Sant’Agnello, housing sociale: ancora proteste. “Le case ci spettano”. Assegnatari accolti al Tribunale -VIDEO
Continua la battaglia dei 53 assegnatari di abitazione per quanto riguarda l’housing sociale di Sant’Agnello. Questa mattina in tantissimi hanno deciso di manifestare, davanti la Procura di Torre Annunziata, ancora una volta il proprio dissenso nei confronti dell’iter giuridico che ha portato al sequestro delle abitazioni: “Quelle case ci spettano, non siamo noi a dover pagare”.
Pochi minuti fa la notizia che i 53 assegnatari sono stati accolti al Tribunale di Torre Annunziata.
Ricordiamo che è stato confermato il sequestro per il complesso residenziale lo scorso giugno e le 53 famiglie non hanno potuto, per il momento, accedere agli appartamenti. Il Tribunale del Riesame di Napoli, infatti, ha rigettato il ricorso con cui si chiedeva di rimuovere i sigilli e permettere l’accesso alle case. Il sequestro imposto dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata ai palazzi è scattato poche ore prima rispetto all’assegnazione ufficiale ed all’ingresso degli aggiudicatari nei rispettivi immobili. L’inchiesta coinvolge la società che nel 2016 ha ottenuto il permesso a costruire, la Shs i cui due amministratori, l’ingegnere Antonio Elefante ed il commercialista Massimiliano Zurlo, risultano iscritti nel registro degli indagati. Coinvolti anche i rappresentanti di New Electra, Francesco Gargiulo e Danilo Esposito, amministratori della ditta edile di Piano di Sorrento che si è occupata dei lavori.