Sorrento, il neo candidato sindaco Francesco Gargiulo contro il porta a porta pre elettorale.
Ci va giù pesante il neo candidato sindaco contro l’atavica e per certi versi vergognosa usanza ,adottata da vari candidati alle elezioni amministrative , nel presentarsi dinanzi agli usci di casa dei cittadini proponendo (con una certa faccia tosta) la loro preferenza in cambio poi di un vago e approssimativo futuro impegno nei loro confronti, una volta eletti. Se, con l’ormai consueto quotidiano intervento sulle pagine di Facebook, Francesco Gargiulo, ce l’avesse in particolare con qualche esponente dell’attuale panorama politico locale, non è dato saperlo. Tuttavia lasciamo spazio alla proverbiale immaginazione dei cittadini e prossimi elettori di Sorrento individuare di chi si tratta …- (s.c.)
Di seguito l’intervento del candidato sindaco, Francesco Gargiulo
“Come ho già anticipato, quando e se sarò, eletto verserò il mio stipendio da sindaco in un fondo che utilizzeremo per aiutare gli indigenti sorrentini. Voglio ribadirlo perché così chi in questi giorni di campagna elettorale sta bussando porta porta alla caccia di un voto che potrebbe fargli ottenere uno stipendio da assessore per ripagare il mutuo che ha acceso, si possa sentire sollevato da questa ansia. Se è così indigente da non poter sopravvivere aiuteremo anche lui o lei, senza alcun tipo di discriminazione di sesso, religione o casta. Perché per noi tutti i cittadini sono uguali, non penseremo ad aiutare gli amici o gli amici degli amici, i portaborse o i porta voti. Noi siamo diversi!
Siamo conviti che personaggi del genere siano e siano sempre stati il male della nostra amata Sorrento. Per questo motivo preferiremmo organizzare una colletta per permettere a questa persona di ripagare il mutuo a patto che non continui, con il suo modo di fare politica e la sua inettitudine, a rovinare la nostra città. – Chi fa politica per ripagare mutui è meglio che si trovi un secondo lavoro, quello di amministratore pubblico non fa per lui!
Noi non abbiamo mutui da pagare, case da comprare, o business da fare. Amministreremo la città nell’interesse pubblico, di tutti i cittadini e del futuro della nostra amata Sorrento.” – 22 luglio 2020