Tramonti, la minoranza torna sullo streaming del consiglio: “La maggioranza dice “Nì”” – VIDEO
In relazione alla questione streaming, i consiglieri di “Siamo Tramonti” pongono attenzione sulla fibra ottica
A Tramonti continua la battaglia della minoranza per ottenere lo streaming delle adunanze del consiglio comunale. Il gruppo consiliare Siamo Tramonti, nei giorni scorsi ha infatti diffuso su Facebook un post, con un video (sotto) con un intervento del consigliere Giovanni Pesacane nell’ultimo consiglio comunale (del 29 giugno), in cui si rivolge ai colleghi della maggioranza, chiedendo le trasmissione delle sedute consiliari e riproponendo lo stesso regolamento dello scorso anno.
“Oggi dobbiamo, secondo me, decidere se approvare o meno l’opportunità di offrire ai tramontani, di ascoltare tutti i loro rappresentanti – dice Pesacane durante il suo intervento – Dobbiamo, e dovete dirci, se volete che ciò possa essere fatto o meno. Per il come, chi, quando, le soluzioni sarete e saremo sicuramente in grado di trovarle”.
Proprio riguardo alle modalità di trasmissione e le soluzioni, la minoranza rivela: “Qual è stata la risposta? Siamo costretti a raccontarla noi perché in un comune all’avanguardia nel valorizzare la propria immagine non si riesce ancora a trasmettere il consiglio. Ma veniamo alla risposta… per essere precisi hanno detto NI, nel senso che lo vogliono fare ma questa volta utilizzando la piattaforma scolastica della futura web tv con soli 4.000,00 €., quando uno dei tre preventivi presentati da noi un anno fa, per la stessa installazione, non superava i 1.800,00 €.In sostanza hanno solo preso altro tempo, pensate che questa proposta è stata già fatta negli anni dalle opposizioni precedenti ed è stata sempre bocciata”.
“Cari amministratori, visto che riconoscete l’importanza della web radio scuola da aggiungere anche la tv, e che sapete che per queste tecnologie serve velocità con banda ultra larga, avreste potuto darvi una mossa nel sottoscrivere la convenzione con Infratel per la realizzazione delle reti in fibra ottica … – aggiunge Siamo Tramonti – Lo avete fatto solo un anno fa, in agosto, a 4 anni dalla pubblicazione del bando. Oggi il comune di Maiori è quasi al completamento dell’opera… Tramonti non ha nemmeno iniziato. Speriamo che dopo la messa in opera del famoso nuovo asfalto non si debba rompere di nuovo per installare la fibra”.
Sin dall’insediamento dell’attuale consiglio, proprio il gruppo di minoranza, aveva sollevato la necessità di rendere fruibili i consigli attraverso video delle sedute: nell’estate dello scorso anno ci fu un’interrogazione, che portò ad una prima proposta di delibera: dopo il confronto su questo argomento, sembrava dovesse essere istituita una commissione ma, come già evidenziato, nel consiglio comunale del 29 c’è stata la riproposta del regolamento.
Riguardo allo spinoso tema della banda ultra larga, volendo fare un’operazione di fact checking, lo schema di convenzione tra Comune e Infratel è stato approvato dalla giunta lo scorso 6 agosto (con delibera n. 96). Gli sviluppi non sono incoraggianti per il paese collinare della Costa d’Amalfi, leggendo lo stato su Open Fiber: essendo ancora in corso la progettazione e capitati nella Fase 3 del Lotto 5 (Gara 2 afferente anche la Campania), con la diluizione dei tempi dovuti al lockdown per il Covid, si prospetta che l’avvio dei lavori ci sarà a metà 2022: questo è il quadro che emerge dal portale del Piano Strategico Banda Ultra Larga, del Ministero dello Sviluppo Economico.
Rettifica: i lavori partiranno a giugno 2021, secondo gli ultimi aggiornamenti di Strategia BUL.