Tunnel Maiori Minori continua discussione: argomento di interrogazione parlamentare
La viabilità in Costiera amalfitana ben sappiamo quanto sia un problema. La statale è vecchia di oltre un secolo e non adatta all’afflusso di turisti . Molti si dichiarano scettici a qualsiasi tipo di intervento e conservare quindi un paesaggio patrimonio sancito patrimonio mondiale dall’Unesco. L’Italia e la Cina sono le nazioni che detengono il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità: 55 siti .
In questi calda estate si è discusso molto sui sociali sul progetto di un tunnel Maiori Minori accantonando così la realizzazione di una funivia , opera caldeggiata con molto buon senso dal sindaco attuale di Ravello Salvatore di Martino e di Minori Andrea Reale. Certo che il traffico aumenterebbe e non potrebbe tutelare un territorio . Il ministero dei trasporti ha però ribadito come gli attuali volumi di traffico siano già insostenibili. Lo stesso Comitato intergovernativo nel 2019 ha fornito chiare indicazioni sui danni che possono essere arrecati ai siti dall’intervento dell’uomo. L’iter per la realizzazione non è breve e bisognerà attendere la valutazione della Commissione Trasporti e urbanistica , poi il passaggio in consiglio regionale e il parere anche di Soprintendenza e Conferenza dei servizi. I consiglieri di minoranza di Minori Antonio Cioffi e Alberto Parascandolo hanno chiesto intanto un referendum consultivo . Anche a livello nazionale si rivela il danno che si configura col traforo distogliendo risorse che si potrebbero alloccare al progetto della funivia. Diciotto milioni di euro per questa opera sono davvero tanti e sarebbero soldi mal spesi.
Valeria Civale