Una giornata sulla strada amalfitana. Stamattina camion a Maiori, stasera bus Sita in avaria a Cetara. E chi non vuole i bus è disfattista?
Si inizia verso le ore 7 con il pullman dei lavoratori che a Maiori viene fermato e fatto deviare per il valico di Chiunzi, poi autostrada e poi Salerno: in ritardo al lavoro. Causa un articolato che per una errata manovra e causa la sua mole si è incastrato in una serie di curve: attesa di una gru che sollevasse una parte per consentirre il passaggio dei mezzi come il pullma della SITA. E la domanda sorge spontanea: ma chi deve vigilare sul traffico in costa amalfitana? e dicevano che i contrari ai traffico dei pullman erano dei disfattisti ( non dimentichiamo che nel ’90 il sottoscritto rimase sotto il rimorchio con la sua auto per ben due ore, e si trattava di un autoarticolato)
Al rientro dal lavoro qualche operaio-impiegato, sempre in pullman della SITA è rimasto fermo a Cetara perché il cambio del mezzo era in avaria.
Non ci sono parole!
Gaspare Apicella con la sua esperienza ci fa uno spaccato di una giornata normale post covid, cioè con turismo ridotto al venti per cento, senza bus come l’anno scorso, ora ci chiediamo che disastro ci sarebbe stato fra Positano, Praiano, Amalfi, Ravello senza il lockdown per il traffico?
Allora? Chi non vuole i bus e i camion, i mezzi pesanti in genere, sulla S.S. 163, è un disfattista?