Vico Equense, con “il Mare non ha residenza, il mare è di tutti” parte la protesta di Franco Cuomo e dei cittadini amanti del territorio.

2 luglio 2020 | 10:07
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Vico Equense, con “il Mare non ha residenza, il mare è di tutti” parte la protesta di Franco Cuomo e dei cittadini amanti del territorio.

Dopo ulteriore incontro del comitato, definito il programma per concordare le modalità del “flash mob” di sabato 4 luglio alle 19,00 in piazza Giancarlo Siani.

Vico Equense –Continua imperterrita la lotta di Franco Cuomo, contro  le discriminazioni e le arroganze politiche.  Non sono bastate infatti le vergognose intimidazioni nei confronti di chi da una vita si batte contro  gli abusi e le ingiustizie per tutelare il territorio ed i magnifici paesaggi vicani. L’ultimo episodio  di prepotenza e minaccia nei confronti del delegato VAS (Verdi, ambiente e società) sembra aver sortito l’effetto opposto. Tanto che la vicenda puntualmente denunciata alla Procura della Repubblica e all’Antimafia, ha riunito intorno a Cuomo oltre a tanta solidarietà, molte persone che hanno deciso in modo concreto  di appoggiare finalmente le tante rimostranze sollevate contro una gestione del territorio alquanto discutibile da parte dell’amministrazione comunale. Uno dei temi discussi , da parte di  quello che  è ormai un consolidato comitato, è senz’altro quello delle spiagge, che quest’anno a causa dell’ emergenza Covid – 19 e di vari abusi perpetrati lungo il litorale, vede ulteriormente penalizzati i cittadini residenti. Una battaglia che vedrà nell’evento organizzato sabato prossimo, alle 19,00, in Piazza “Giancarlo Siani” il culmine della protesta. Di seguito il manifesto realizzato e pubblicato da Franco Cuomo per rendere il più possibile partecipe la cittadinanza di Vico Equense ad una delle tante problematiche che continuano a vederli soccombenti ad un modo di gestire alquanto opinabile il territorio e le sue indiscutibili bellezze. (s.c.)

Il Mare non ha residenza, il mare è di tutti!

“Coperti dall’Assessore ai Lavori Pubblici e dal Sindaco hanno sostenuto che era per i danni  della mareggiata . Poi su quelle “riparazioni per danni” sarà inaugurato un ristorante  e il posto più suggestivo delle “Calcare”  coperto da cemento è sparito per sempre! Per mettere più larghi i lettini  e fare ristorazione la sera. I gestori hanno detto che dovevamo lasciarli in pace, altrimenti li facevamo morire di fame, che loro dovevano lavorare e infatti si vede come muoino di fame! “Poveracci”, gente sotto ricatto politico.  Ai quali si concede l’autorizzazione a commettere abusi dul demanio per garantirsi i voti! Gente senza dignità che poi vengono a piangere a casa! Eh già! Perché la colpa poi se si denuncia è dei VAS o di qualche altra Associazione ambientalista, che li fa morire di fame  e non degli squali più grossi che gli hanno permesso di fare questi abusi sul demanio! – Capite come funziona la cosa dalle nostre parti?

La colpa  è di chi denuncia  l’abuso e non di chi lo autorizza e lo esegue! Della serie: “Quanto è bello fare “gli imprenditori” con il capitale  di tutti! Perché quella spiaggetta  minuscola  che ora non c’è più era mia!…era nosta!…era di tutti!  E così via con  cancelli, reti metalliche prenotazioni, spazi riservati agli alberghi e ai soli residenti, identificazioni,chiusura alle 19,00, spiagge fino a oggi accessibili, oggi interdette o spiagge interdette fino a ieri e oggi aperte, come la spiaggia della tartaruga. Le chiamano disposizioni anti-covid, per il mare, poi sui lidi, ognuno fa come gli pare. I non residenti paganti pagano il doppio ai residenti si fa pagare la metà, ieri si è aperto  a chi ha  la doppia casa  e agli ospiti delle strutture ricettive , tutte le operazionigestite dai titolari delle concessioni diventati padroni! La circumvesuviana salata le citta vesuviane  comprese quelle d’arte  per evitare  alle popolazioni di spostarsi. Ai residenti , egoisticamente tutto questo fa piacere . I commercianti non si pentono e sono allineati e coperti. Alla dittatura  del Covid  si poteva rispondere  diversamente  ma l’amministrazione  locale , insieme ai sindaci costieri,hanno risposto con queste misure discriminanti. Una volta si praticava  l’accoglienza, oggi si potenzia  il discrimine e l’esclusione. Questo non ci piace, il mare è di tutti e anche le spiagge.

Diciamo no  a tutto questo partecipando sabato 4 luglioalle ore 19,00 a Vico Equense, piazza Giancarlo Siani. Non solo like e condivisioni , ma partecipazione vera e fisica! Per dire no ad un sopruso e decidere  di bocciare questa gente alle prossime amministrative!  Il mare non ha residenza! Il mare le spiagge sono beni comuni! Esorto tutti quelli che hanno aderito  al comitato a essere prersenti  al flsh mob  èpacifico che si terrà sabato 4 luglio dalle 19,00 alle 21,00, a vico Equiense  nella piazza che porta il nome di un martire anticamorra, “Giancarlo Siani”. Contro ogni abuso  di un diritto , contro l’illegalità diffusa, siate tutti presenti.  Franco Cuomo  VAS(Verdi, Ambiente e Società Onlus)”.  – 02 luglio 2020.