Vico Equense, trovato delfino morto a Tordigliano: profonda ferita sull’addome . Intervento della Capitaneria di Positano – FOTO
Triste ritrovamento pochi minuti fa nelle acque di Tordigliano, a Vico Equense. Come mostrato dalle immagini, è apparso il corpo di un delfino: l’animale presenta una profonda ferita sull’addome. Appare probabile che sia rimasto vittima di un’elica di qualche imbarcazione. E’ un vero peccato uno spettacolo del genere, considerando che siamo abituati a vedere questi splendidi animali nuotare felici nelle nostre acque. Cosa sarà successo di preciso?
A scoprire l’esemplare nel tratto di mare del comune di Vico Equense, al confine fra Positano e Piano di Sorrento, alcuni diportisti della cittadina della Costiera amalfitnaa.
Un esemplare di Stenella Striata, lungo circa 2 metri, che presenta un grosso taglio sul ventre. Informati gli uomini della Guardia Costiera di Positano, coordinati dal comandante Carmine Del Prete. Da accertare cosa abbia determinato la morte del cetaceo, aspetto che potrebbe essere chiarito soltanto se si deciderà di sottoporre la carcassa a specifici esami.
Il delfino comune, ricordiamo, è diffuso nelle acque temperate e tropicali di tutto il mondo: lo si trova con maggiore frequenza nell’Oceano Atlantico, nel Mar Rosso e nel Mar Nero, mentre nel Mar Mediterraneo, dove era assai abbondante almeno fino alla Seconda guerra mondiale (in base a quanto osservabile dai numerosissimi reperti sparsi per i musei di tutti i Paesi mediterranei), la specie pare aver subito un declino abbastanza drastico e la si trova con relativa frequenza solo nei mari Tirreno, Ionio ed Egeo e nei pressi dello Stretto di Gibilterra.
Predilige le acque a temperatura costante o comunque mai troppo fredda (range ottimale compreso fra i 10 ed i 28 °C, al di sotto dei quali la specie tende a compiere movimenti migratori): durante i mesi caldi, si spinge anche nelle zone subpolari. Il suo ambiente d’elezione è la piattaforma continentale, dove tende a restare quasi sempre nei pressi delle coste.