Applausi convinti per il ritorno a Ravello della Budapest Festival Orchestra diretta da Iván Fischer
Ravello. Sul palco del Belvedere di Villa Rufolo il ritorno della Budapest Festival Orchestra, una delle prime dieci orchestre del mondo che non ha tradito le attese. Iván Fischer, uno dei padri fondatori dell’ensemble, particolarmente a suo agio nella Città della Musica, ha tirato fuori il meglio dalla sua orchestra soprattutto nell’esecuzione de le Les Illuminations, op.18 di Britten impreziosita dalla voce solista del soprano Anna Prohaska: voce argentea e immediatamente attraente la sua che, unita ad una presenza scenica coinvolgente e mai sopra le righe, ha ammaliato la platea di Ravello. Nella prima parte del concerto invece, l’omaggio a Richard Wagner, nume tutelare della Città della Musica, con l’esecuzione dell’Idillio di Sigfrido. Applauditissima la direzione di Fischer che ha chiuso il programma con la Sinfonia n.104 in re maggiore “Salomon” di Haydn. Ormai Fischer e la BFO sembrano una cosa sola, anche ad organico ridotto, e trasmettono sempre emozioni a piene mani. Applausi convinti del pubblico di Ravello che anche stasera ha potuto gustare una serata di grande musica anche se senza bis.