Castellammare . Carabiniere che voleva sedare rissa massacrato di botte, quattro fermi
Choc in Campania per il carabiniere picchiato mentre tentava di sedare una lite a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli . Il militare, 30 anni, in servizio alla stazione di Gragnano è stato aggredito da un branco di giovani nella notte tra il 31 luglio e il 1 agosto nel centro di Castellammare riportata in tempo reale da Positanonews . L’uomo, che era intervenuto per sedare un litigio nato per motivi di viabilità, è attualmente ricoverato all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia per una grave emorragia alla testa; non è in pericolo di vita, i medici hanno stilato per lui una prognosi di 25 giorni. Ci sono stati quattro fermiL’aggressione è stata ricostruita anche grazie alle immagini della videosorveglianza: una telecamera è puntata proprio sul tratto di strada dove il militare è stato aggredito. Le immagini cominciano poco dopo la prima lite: si vedono i ragazzi che si allontanano in scooter e il carabiniere che, telefonino alla mano, sta girando un video probabilmente per ricavare elementi da utilizzare nelle indagini, per identificare i responsabili del litigio. All’improvviso arriva uno scooter alle sue spalle con a bordo tre ragazzi e lo investe, a quanto pare volontariamente. Il militare fa per alzarsi, ma il giovane alla guida solleva lo scooter e tenta di investirlo di nuovo. Poi lo aggrediscono con calci pugni e addirittura i caschi