No al Tunnel Maiori / Minori, 18 milioni per 38 secondi. Ciarambino alla raccolta firme. Intanto la strada per Ravello è chiusa e la spiaggia di Fornillo a Positano interdetta
20 agosto 2020 | 18:34

Minori ( Salerno ) . Oggi sul lungomare della città della costiera amalfitana grande partecipazione per la raccolta firme del Comitato “No Tunnel Minori-Maiori”. La petizione nasce per dire “No” alla realizzazione della galleria, con cui si intende collegare Maiori e Minori.
E tra le tante persone che sono giunte a Minori per firmare la petizione anche la candidata del Movimento Cinque Stelle alla presidenza della Regione Campania Valeria Ciarambino.
“Diciotto milioni di euro per un tunnel di poche centinaia di metri che faranno guadagnare agli automobilisti appena 38 secondi. Il tunnel in Costiera amalfitana non risolve affatto l’annoso problema del traffico veicolare, ma contribuisce solo a modificare in maniera irreversibile l’assetto geomorfologico, rischiando di compromettere l’assegnazione dell’area come patrimonio Unesco.
In Costiera le auto vanno eliminate una volta per tutte e la soluzione è e nella direzione della sostenibilità ambientale. Occorre potenziare le vie del mare e creare collegamenti via terra attraverso un trasporto pubblico potenziato e possibilmente elettrico. In un sol colpo si risparmierebbero milioni di euro e si eliminerebbe il traffico dalla Costiera, riducendo al minimo il transito alle auto.”
Un investimento senza senso questo in Costa d’ Amalfi che nell’intenzione della Regione dovrebbe diventare una gruviera vista come è a rischio idrogeologico . Bene ha fatto la Ciarambino ad intervenire, ma , ricordiamolo, siamo in campagna elettorale. Questo tipo di interventi si dovevano fermare prima. Intanto, forse la gente no lo sa, tanti bei soldini sono finiti nelle tasche di tecnici che hanno redatto progetti irrealizzabili e inutili, oltre che dannosi, visto che blocceranno la strada per i lavori per anni, magari erano meglio dei vettori meccanici, o semplicemente sistemare prima ancora problematiche ferme da decenni, non dimentichiamolo!
Si pensasse ad altro dalla bonifica dei costoni alla strada Ravello – Chiunzi . Principale accesso per il centro della Costiera amalfitana dall’autostrada A3 Napoli – Salerno ufficialmente chiuso da anni, tutti passano a proprio rischio e pericolo, ma anche al costone della spiaggia di Fornillo a Positano. In questi giorni vergognosamente i bagnanti sono stati cacciati dalla spiaggia libera, e fra questi anche i residenti, cacciati dall’unica vera spiaggia libera, solo che questa è interdetta perchè con i tanti milioni della Regione Campania nei corsi dei decenni non si è mai messa in sicurezza.