Positano / Praiano/ Agerola. Le fiamme non si fermano, non bastano i volontari. Alcuni turisti se ne vanno. Aspettiamo gli elicotteri, soccorsi sotto accusa

30 agosto 2020 | 06:18
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Positano / Praiano/ Agerola. Le fiamme non si fermano, non bastano i volontari. Alcuni turisti se ne vanno. Aspettiamo gli elicotteri, soccorsi sotto accusa

Positano / Praiano/ Agerola. Le fiamme non si fermano, non bastano i volontari. Alcuni turisti se ne vanno. Aspettiamo gli elicotteri, soccorsi sotto accusa.  Sono oramai 12 ore di continuo da dopo le 17 di ieri sabato 29 agosto a stamattina domenica 30 agosto che Positanonews, il giornale online della Penisola Sorrentina e Costiera amalfitana, sta seguendo questo incendio. Che, ricordiamolo, non è un incendio inaspettato. Nell’arco di dieci giorni nello stesso poso si sono riaccesi focolai almeno quattro volte, e una di queste volte a dare l’allarme sul posto, dove era andato per fare un sopralluogo, proprio Positanonews. Qualcosa non va. Non è andata bene la bonifica sicuramente, non c’è stato un controllo, nonostante le chiare avvisaglie di altri tentativi di riappiccare il fuoco, e i soccorsi sono inefficaci così come organizzati dalla Regione Campania. Gli elicotteri intervengono solo dopo il sopralluogo del Dos che sta a Napoli. poi si fa sera e alla fine non è possibiel fare nulla.

La soluzione è quella di tornare a prima , quando c’era la Comunità Montana ad assumere il controllo della situazione, ma poi non potrebbe bastare il sindaco, massima autorità della protezione civile sul posto a far allertare gli elicotteri con l’ausilio di indicazioni di un tecnico?

La burocratizzazione dell’intervento rende le cose molto più complicate. Difficile farlo capire, ma prima gli aiuti venivano organizzati sul territorio, ora bisogna aspettare da Napoli.

Da Praiano, dove la viste delle fiamme è spaventosa, alcuni turisti hanno lasciato gli appartamenti.

Intanto in nottata arrivati anche vigili del fuoco da Piano di Sorrento, Castellammare di Stabia, Salerno. Il Sentiero degli Dei continua ad essere presidiato.

Claudio d’Esposito del WWF Terre del Tirreno è amareggiato “Sembra che i piromani siano esperti di metereologia, ogni volta che sale lo scirocco divama un incendio” . Il vento tira e peggiora la situazione.

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