Priora –Sorrento. Lavori affrettati al manto stradale compromettono l’agibilità della chiesa.

14 agosto 2020 | 20:23
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Priora –Sorrento. Lavori affrettati al manto stradale compromettono l’agibilità della chiesa.

Con  i lavori per la nuova linea dell’acquedotto, non si è tenuto conto del dislivello del nuovo manto stradale con il pavimento dell’edificio religioso. Risultato frequenti allagamenti durante i nubifragi che potrebbero alla lunga compromettere la tenuta della mura maestre della struttura. Ulteriore conferma  della scarsa attenzione, da parte dell’attuale Amministrazione, verso tale importante zona del territorio comunale.

Sorrento – Sempre più trascurata la frazione di Priora da parte dell’Amministrazione comunale. Un territorio, con un enorme potenziale ma che tuttavia non riesce ad entrare nelle attenzioni di chi lo amministra per riuscire a realizzare quei dovuti miglioramenti che si registrano in modo costante in altre frazioni. Sebbene con una percentuale di votanti tra le più alte del Comune, Priora ed il suo splendido territorio, continuano ad essere mal rappresentati in consiglio comunale e pertanto da anni abbandonati al proprio destino. Dopo la realizzazione alquanto raffazzonata dell’impianto di illuminazione sul Nastro Verde, giunta tra l’altro dopo dieci anni di promesse elettorali, da decenni si registra  una strada, quella interna ,che attraversando la piazzetta della Parrocchia, il borgo Crocevia porta fino alle località CappellaCacciatore, sempre più intasata di auto in sosta per mancanza di aree per parcheggiare. Proprio tale percorso, dopo anni di proteste, di recente è stato interessato da lavori inerenti una nuova condotta dell’acqua potabile. Uno scavo lungo la carreggiata, con la posa della nuova conduttura e conseguente nuovo manto stradale, sono stati i lavori realizzati dall’azienda preposta all’erogazione dell’acqua potabile e supervisionati dall’Ufficio Tecnico Comunale. Ebbene anche in questo caso la scarsa attenzione verso la frazione più popolata del Comune non è stata smentita. In prossimità della piazzetta, dove si erge, con protagonismo verso l’intera comunità locale ,la Chiesa Parrocchiale dedicato a Sant’Attanasio Vescovo ed alla Vergine del Rosario, tali lavori esprimono in modo evidente la scarsa professionalità di coloro che li hanno effettuati e di chi è stato chiamato successivamente per  un controllo circa la loro efficienza. Infatti anche ad uno sguardo poco competente, in tale tratto è evidente del come la carreggiata inizi una sorta di dosso con avvallamento proprio verso la Chiesa parrocchiale. Con il risultato che durante le piogge sia l’ingresso principale che quello secondario dell’edificio si trovano a fare i conti con un perenne pantano e conseguente allagamento interno della chiesa. Una criticità più volte segnalata dal parroco Don Antonino Somma e dai parrocchiani della frazione, ma che al momento non trova l’attenzione degli Uffici comunali preposti e dell’amministrazione comunale che dovrebbero invece con urgenza adoperarsi a risolvere tale problematica. In quanto, la mancanza dello smaltimento delle acque piovane, sta provocando una evidente umidità di risalita alle mura maestre dell’edificio con conseguenti distaccamento dell’intonaco interno e successive crepe. Una criticità che a lungo andare potrebbe senz’altro comprometterne la tenuta strutturale ,ma  che al momento non sembra essere stata rilevata e pertanto allertata al Comune neanche  dai vari politici ed ex amministratori comunali  che, in questo particolare periodo, sembrano frequentare per altri scopi in modo assiduo la Parrocchia. Al Parroco Don Antonino ed i fedeli di Priora non resta sperare che in un prossimo futuro che  amministratori comunali, più capaci di quelli attuali, pongano maggiore attenzione alla Frazione di Priora e al  suo territorio. Adoperandosi fornendo in modo concreto soluzioni alle tante  ataviche  criticità irrisolte,  ad iniziare dalla sicurezza della  Chiesa parrocchiale che  fortunatamente grazie all’opera del Parroco don Antonino e dei fedeli di Priora, soprattutto in un periodo di enormi difficoltà come quello attuale, oltre alla preghiera, continua a rimanere un luogo di riflessione. –  14 agosto 2020 – salvatorecaccaviello.