Sergio Zavoli a Positano con il cartello del VEP: così lo ricorda il Mattino
Il Mattino ricorda il compianto Sergio Zavoli, maestro della tv e grande giornalista italiano, con una foto simbolica a Positano con un cartello del VEP Raffaele Di Martino, in cui sostiene “l’Italia onesta, semplice, pura, laboriosa e bella che difende con amore il VEP”. Zavoli era molto legato anche alla Costiera Amalfitana, ma soprattutto al paese verticale.
Nell’ambito della XVIII Edizione di “Positano Mare, Sole e Cultura” nel 2010, fu assegnato a Zavoli il Premio Internazionale di Giornalismo Civile dedicato a Carlo e Salvatore Attanasio. “Difficile è definire giornalismo civile – disse l’allora senatore e presidente di Vigilanza Rai – il giornalismo dovrebbe essere giornalismo tout court, non può essere incivile. Incivile è nascondere i fatti, non dire le cose. Oggi i media devono coinvolgere i giovani e farli rendere partecipi alla vita pubblica, bisogna fargli sapere le cose. In questo senso allora sono riconoscente per questo premio”.
Sempre nella Perla della Costiera, nel 2012 tenne una Lectio Magistralis, durante la riunione del consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, “Competere vuol dire distinguersi, ed è a questo che dovete mirare sempre”, parole memorabili quanto attuali, che pronunciò in quella speciale occasione il giornalista romagnolo.