Campania, oltre 2 mila contagi in meno di un mese. De Luca rassicura: “Risolveremo il problema”

2 settembre 2020 | 09:10
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Campania, oltre 2 mila contagi in meno di un mese. De Luca rassicura: “Risolveremo il problema”

Campania. Scende leggermente la curva dei contagi ma resta in ogni caso l’evidenza di numeri elevati: ieri 102 nuovi contagi contro i 184 del 31 agosto, i 270 del 30 agosto (record negativo e sorpasso persino sulla Lombardia), i 188 del 29 agosto. Come riportato da un articolo del quotidiano Il Mattino, il raffronto 12 agosto-1 settembre l’incremento è stato di oltre 2 mila nuovi contagi nella regione passando dai 5009 di un mese fa agli attuali 7168 mentre nello stesso lasso di tempo sono stati eseguiti meno di 100 mila tamponi (90.100 per l’esattezza).

Secondo il presidente della regione Vincenzo De Luca in ogni caso l’azione massiccia di screening implementata a metà agosto dovrebbe portare entro la prossima settimana a un graduale e fisiologico abbassamento della propagazione dell’infezione grazie anche al tracciamento dei contatti delle persone infette di cui è stato possibile ricostruire la catena.

Le dichiarazioni di De Luca al Mattino:

«Dal 12 agosto ad oggi ci sono stati 2mila positivi fermati a Capodichino, al porto di Napoli, alle stazioni. Più altri mille circa che avevano avuto contatti con quelli provenienti dall’estero. Quindi senza la nostra ordinanza oggi ci sarebbero 3mila persone contagiate in giro per la Campania. La gran parte di questi erano asintomatici ma contagiosi. Oggi filtriamo il più possibile. Chi non fa oggi questo lavoro tra un mese dovrà chiudere le regioni e in quel caso noi chiuderemo le frontiere della Campania. Abbiamo davanti tempi delicati, dobbiamo stringere i denti. Ancora una settimana e poi avremo risolto il problema. Da due mesi la Campania è stata riaperta, l’Italia è stata riaperta: abbiamo aperto le frontiere, la mobilità tra regione e regione, i settori economici. La Campania è la regione con la maggiore densità di popolazione d’Italia, è la regione più difficile e quella più esposta se apriamo tutto. Siamo stati gli unici ad avere il coraggio di fare un’ordinanza che impone i tamponi e la quarantena per tutti i cittadini campani che vengono da fuori, e senza questo filtro, con i nuovi contagi, tra un mese avremo una tragedia. Dobbiamo cercare noi i positivi, lo stiamo facendo. Dobbiamo filtrare oggi quanto più possibile, anche se i contagi aumentano a 500 al giorno non fa niente. L’importante è individuare oggi i positivi, così li mettiamo in isolamento domiciliare per 15 giorni e stiamo tranquilli».