“Io tu noi Lucio”: il viaggio nella musica di Lucio Battisti stasera in tv sui Rai 2

10 settembre 2020 | 09:45
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“Io tu noi Lucio”: il viaggio nella musica di Lucio Battisti stasera in tv sui Rai 2

Appuntamento questa sera giovedì 10 settembre in prima serata alle 21.20 su Rai2 con Io tu noi, Lucio, il docufilm di Indigostories su Lucio Battisti prodotto da Alessandro Lostia con la regia di Giorgio Verdelli. A 22 anni dalla scomparsa, che ricorre il 9 settembre, sarà Sonia Bergamasco a guidare lo spettatore attraverso un racconto a più voci e testimonianze inattese, nel percorso musicale del più innovativo tra i cantautori e musicisti italiani.

Un viaggio nella musica di Lucio Battisti, dagli esordi come chitarrista nei Dancing ai trionfi con Mogol sino agli ultim i dischi con i testi della moglie, in arte Velezia, e del poeta Pasquale Panella. Un racconto sulla voce che ha segnato indissolubilmente non soltanto la musica italiana.

Una personalità complessa che si celava dietro una solo apparente semplicità musicale, che nascondeva in realtà un produttore meticoloso che non lasciava nulla al caso, le cui soluzioni musicali e la scrittura internazionale sorprendono ancora oggi, svelando la modernità della sua composizione capace di conquistare anche le giovani generazioni.

Carlo Verdone, Paola Turci, Ron, Eugenio Finardi, Niccolò Fabi, Gianna Nannini, Riccardo Scamarcio, Vasco Rossi, Ermal Meta, Mogol, Geoff Westley, Edoardo Bennato, Mario Lavezzi, Mario Biondi, Renzo Arbore e tanti altri ne raccontano suggestioni musicali e poetiche. Dal debutto alle contestazioni della critica per la sua insolita dimensione timbrica che usciva dai canoni classici accarezzando sfumature soul e popolari, percepita invece dal pubblico come una grande novità, passando per la sua capacità di suscitare emozioni e la sua forza comunicativa.

Con Io tu noi, Lucio, scopriremo l’amore di Lucio per la soul music, la curiosità verso nuovi orizzonti musicali, l’abilità come arrangiatore e produttore e la voglia di stabilire sempre nuovi traguardi restando assolutamente personale: la stima di David Bowie e Pete Townshend degli Who e l’ammirazione di musicisti come Jack Savoretti e Cristiano Godano.