Napoli, sequestrato il cantiere dove due operai hanno perso la vita
Napoli. Sequestrato il cantiere killer a Pianura, dove lo scorso primo giugno due operai furono travolti dalla frana di un terrapieno. È di queste ore la notifica di un decreto di sequestro, riporta Il Mattino, ma anche di un avviso di garanzia a carico del titolare della struttura, ritenuto responsabile di varie violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Stando a quanto emerso dalle indagini del pm Mario Canale, il terreno su cui hanno perso la vita due operai era stato già oggetto di una inchiesta per lottizzazione abusiva.
Ecco i fatti del 1° giugno. “Nel quartiere di Pianura, periferia occidentale della città, verso le 12.30 di oggi, durante dei lavori di ristrutturazione di una casa, è crollata improvvisamente una parete, probabilmente a causa della pressione del costone adiacente. Dalle macerie sono stati estratti i corpi senza vita di due operai, ma proseguono gli scavi alla ricerca di eventuali altre persone anche perché si sospetta la presenza sul posto di un terzo operaio. Sul luogo della tragedia, tra Via Archimede e Via Montagna Spaccata, sono accorsi i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, gli agenti della Polizia Municipale di Napoli ed il magistrato per le indagini del caso”.
Fonte: Il Mattino