Positano, Antonio Iannini termina le sue sculture di sabbia per la città verticale “Spero vengano protette, mi piacerebbe rimanere”

21 settembre 2020 | 12:32
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Positano, Antonio Iannini termina le sue sculture di sabbia per la città verticale “Spero vengano protette, mi piacerebbe rimanere”
Foto di Giuseppe Stinga

ESCLUSIVA Positano ( Salerno ) . Lo scultore Antonio Iannini ha terminato la sua magnifica opera di sabbia sulla spiaggia della città verticale. In totale sono 4 le composizioni che ha realizzato per omaggiare Positano, una delle quali riporta l’insegna dei Lucibello e una la Madonna di Positano. Realistiche, precise, curate nei minimi dettagli e frutto di una grande passione trasmettono emozioni a tutti i passanti sullo stradone della perla della Costiera amalfitana.

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Per venti anni, l’artista originario di Napoli è stato un sommozzatore dei vigili del fuoco. Poi, la scelta di dedicarsi alla sua passione di una vita: realizzare sculture di sabbia. Lo fa, ormai da diverso tempo, in lungo e in largo per l’Italia. E non solo. Perché le sue “creature” di sabbia hanno animato anche molte spiagge del Sud America.

Positanonews lo ha intervistato di persona in esclusiva. Davvero queste sculture, visibili a tutti sulla spiaggia, sono una ulteriore meraviglia per la cittadina della costa d’ Amalfi ed è grazie alla famiglia Lucibello , dove l’artista ha trovato ospitalità, che si sono potute realizzare.

“Qui è bellissimo, mi piacerebbe rimanere – dice in esclusiva a Positanonews Iannini -, spero che queste sculture di sabbia vengano protette, ma la vedo difficile”

Che difficoltà ha trovato?

“Ho trovato difficoltà nella sabbia, non particolarmente dura e compatta, qui è stato più difficile lavorare – spiega al direttore Michele Cinque -, poi il luogo è troppo frequentato la sera con il rischio che gli creino danni, ma anche i cani già hanno creato problemi”

La Madonna di Positano ci ha protetto dal Coronavirus Covid – 19 , ma ha anche fatto trascorrere una stagione turistica discreta, rispetto alle più catastrofiche previsioni, ci saranno disagi e difficoltà questo inverno, ma sinceramente si temeva peggio, cosa hai provato a realizzarla?

“Ho provato una grande emozione, mi ha colpito nel profondo. Davvero Positano è un posto dove rimarrei”.