Ravello, il Covid-19 non ferma il tradizionale “incendio del borgo” di Torello

21 settembre 2020 | 09:52
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Costiera Amalfitana. “L’incendio del borgo” di Torello a Ravello è una delle feste che attira spettatori non solo dalla Costiera ma anche dall’intera provincia, in quanto è diventata famosa soprattutto per l’unicità che la caratterizza. Quest’anno lo spettacolo, che si è tenuto ieri, non è stato come al solito per l’emergenza Covid-19: infatti è durato solo 5 minuti. La messa si è tenuta all’aperto nella Chiesa di San Michele, come si vede nella foto inviata da Luigi Buonocore.

La terza domenica di settembre, la frazione di Torello, che è a mezza costa tra Ravello e Minori, festeggia la Madonna Addolorata, venerata nella chiesa parrocchiale della frazione e dopo la processione della statua della Madonna, al segnale dello squillo di tromba, dalle terrazze delle case del borgo cominciano ad essere sparati fuochi pirotecnici secondo un programma ben definito che prevede un intera batteria esplosa dalla torre campanaria della chiesa.

ravello

I fuochi, insieme con al fiaccolata, che delinea i profili delle case, danno l’impressione che tutto il borgo sia avvolto da un incendio mentre colpi più alti si aprono proprio di fronte alla passeggiata che esce dalla piazza principale di Ravello e da cui si gode il panorama sul mare. Lo spettacolo, che arriva a durare anche più di mezz’ora, si conclude con i classici tre “colpi chiusi” che segnano la conclusione solo dei fuochi perché nel borgo la festa continua con intrattenimento musicale e stand gastronomici.

Fonte: Comune di Ravello