Minori ( Salerno ) . Da Gaspare Apicella decano dei giornalisti della Costiera amalfitana per Positanonews
Se qualcuno dovesse lamentarsi se il 31 di dicembre di quest’anno balordo il popolo si scatenerà (virus permettendo) in una baldoria liberatoria, con fuochi pirotecnici lanciati in aria, tricche e tracchi agli angoli delle strade, balli sfrenati per le piazze e cosi via , sarà da condannare.
Perchè festeggiare la fine di questo terribile anno 2020, bisestile e rompiscatole, potrebbe signifricare avere un senso di liberazione da una cappa opprimente di disgrazie che si sono susseguite a ritnmo tenace, virus compreso,.
Prima preso sottogamba, poi affrontato con la più stupida e banale delle frasi “è tutto sotto controllo”
E il crollo dei ponti dopo quello di Genova, il crollo di pezzi di costone sulla statale 163 amalfitana (anora continua) che ne ha causato la chiusura per non breve tempo.
E…. la perdita del lavoro , la chiusura di tante aziende, il fallimento di molte, la mancata riapertura di tante strutture ricettive con perdita di lavoro per moltissimi lavoratori.
E… la perdita della vita per molti assaliti dalla più scura e tetra delle disperazioni (particolarmente i più deboli)
E chi più ne ha più ne metta.
Quindi bern venga la baldoria di fine anno se veramente la grande paura sarà quasi terminata o nettamente in fase molto calante.