Aurelio De Laurentiis contro tutti. Ecco il testo integrale della lettera di battaglia del presidente del Napoli

5 ottobre 2020 | 10:32
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Aurelio De Laurentiis contro tutti. Ecco il testo integrale della lettera di battaglia del presidente del Napoli

Ecco la lettera in versione integrale che il presidente del Napoli ha fatto rispondendo alla FIGC (Federazione Gioco Calcio Italiana) e alla Lega di Serie A in merito alla mancata partecipazione del Napoli alla sfida contro la Juve causa Covid 19. La versione integrale è stata riportata dal sito on line della Gazzetta dello Sport. Ecco il testo integrale:

Non potevamo partire, la Asl ha preso in considerazione la possibilità della deroga prevista dal protocollo, ma non ci ha dato il via libera, dovete rinviare la partita”. Nella mail – si legge – sono anche allegate le ultime due risposte delle autorità sanitarie coinvolte, le due Asl napoletane, la Napoli 1 centro e la Napoli 2 nord, che hanno sottolineato il divieto agli spostamenti e l’obbligo di isolamento.
De Laurentiis scrive nella lettera che “si osserva, in proposito, come la ASL Napoli 2 Nord abbia precisato, anche alla luce della Circolare del Ministero della Salute del 18 giugno 2020, l’insussistenza delle condizioni per autorizzare la trasferta dei calciatori in isolamento a Torino, così come la ASL Napoli 1 Centro ha confermato la totale condivisione con quanto riferito dal Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale Campania secondo cui i soggetti destinatari della nota ASL di data odierna sono tenuti a non allontanarsi dal domicilio. A fronte di tali evidenze, chiare e non interpretabili, vogliate prendere atto del fatto che la scrivente non è stata autorizzata ad effettuare la trasferta di Torino per determinazione degli enti pubblici preposti, peraltro ponendosi, detto eventuale comportamento (ossia la partenza per il capoluogo piemontese), in aperto contrasto con quanto a più riprese disposto dalle competenti autorità (soggetti, le ASL territoriali, come ribadito dal Ministero della Salute, infatti, aventi competenza esclusiva a gestire i casi di positività al COVID-19 e i possibili focolai)”. Ed infine: “Alla luce di quanto sopra, si rinnova l’istanza, alla Lega Nazionale Professionisti Serie A, di voler disporre, senza ulteriore indugio, il rinvio della gara ad altra data, per determinazione delle competenti autorità“.