Diocesi di Teggiano-Policastro – Comune di Sanza: chi non ama non ha conosciuto Dio, perchè Dio è amore
Dal Cav. N. H. don Attilio De Lisa (Padre di Rocco e Vincenzo originario di San Rufo) anno 2020 Referente del Vescovo alla formazione della Cultura Sociale, Referente del Parroco presso gli uffici diocesani, Cavaliere dell’Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede – Vaticano con a Capo il Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica , nella Confraternita dei Cavalieri Templari “Ugone dei Pagani”, Cavaliere ereditario nobiliare dell’Ordine Equestre San Giorgio di Borgogna, Cavaliere al merito della Repubblica Italiana di cui Cerimonia svolta presso la Prefettura di Salerno avendo a capo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Associazione Nazionale Combattenti e Reduci in veste di Presidente da 3 anni della Sezione di Sanza Federazione di Salerno e dipendente di ruolo C.P.S.Infermiere dell’ASL Salerno al Presidio Ospedaliero dell’Immacolata di Sapri con requisiti per mansioni superiori di Coordinatore Management nelle Organizzazioni Sanitarie dal 2008.
La diocesi di Teggiano-Policastro (in latino: Dioecesis Dianensis-Policastrensis) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell’arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno facendo capo alla Diocesi di Napoli, appartenente alla regione ecclesiastica Campania. Nel 2017 contava 114 661 battezzati su 115 461 abitanti. È retta dal vescovo Antonio De Luca, C.SS.R. La diocesi comprende 41 comuni della provincia di Salerno: Aquara, Atena Lucana, Bellosguardo, Buonabitacolo, Camerota, Casalbuono, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Castelcivita, Celle di Bulgheria, Controne, Corleto Monforte, Ispani, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Morigerati, Ottati, Padula, Pertosa, Petina, Polla, Postiglione, Roccagloriosa, Roscigno, Sala Consilina, San Giovanni a Piro, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Santa Marina, Sant’Angelo a Fasanella, Sant’Arsenio, Sanza, Sapri, Sassano, Serre, Sicignano degli Alburni, Teggiano, Torraca, Torre Orsaia, Tortorella e Vibonati. Sede vescovile è la città di Teggiano, dove si trova la cattedrale di Santa Maria Maggiore. A Policastro, frazione di Santa Marina, sorge la concattedrale di Santa Maria Assunta.
Il territorio si estende su 1986 km² ed è suddiviso in 81 parrocchie, raggruppate in 7 foranie (Teggiano-Sala, Polla, Sicignano degli Alburni, Sant’Angelo a Fasanella, Padula-Montesano, Policastro, Camerota), a loro volta ricomprese in 3 zone pastorali: Fasanella e Alburni, Vallo di Diano, Policastro e Camerota. L’odierna diocesi è frutto della plena unione, sancita nel 1986, di due precedenti diocesi, quella di Policastro e quella di Diano, città che dal 1882 assunse il nome di Teggiano. Il 16 settembre 1980, Umberto Luciano Altomare, vescovo di Teggiano, fu nominato anche vescovo di Policastro, unendo così in persona episcopi le due diocesi.
Il 30 settembre 1986, in forza del decreto Instantibus votis della Congregazione per i Vescovi, l’unione è divenuta piena e la diocesi risultante ha assunto il nome attuale.[8] Primo vescovo dopo l’unificazione è Bruno Schettino, del clero di Nola, nominato l’11 febbraio 1987.
Vescovo di Teggiano-Policastro
Bruno Schettino † (11 febbraio 1987 – 29 aprile 1997 nominato arcivescovo di Capua)
Francesco Pio Tamburrino, O.S.B. (14 febbraio 1998 – 27 aprile 1999 nominato segretario della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ed attuale Arivescovo emerito di Foggia-Bovino)
Angelo Spinillo (18 marzo 2000 – 15 gennaio 2011 nominato vescovo di Aversa)
Antonio De Luca, C.SS.R., dal 26 novembre 2011