E’ un mese d’oro per il Sorrento calcio 1945

E’ un mese d’oro per il Sorrento calcio 1945

È un mese d’oro per il Sorrento calcio 1945. Dopo la sosta forzata a marzo dovuto alla pandemia da Covid-19 c’era preoccupazione che il Sorrento perdesse la concentrazione giusta per riprendere. La paura cresceva perché da fonte radio-mercato arrivavano notizie non confortanti. Infatti mister Maiuri, artefice dell’inasperata salvezza nel campionato 2018-19 e artefice dell’ottimo campionato scorso dove solo la pandemia e qualche arbitro scarso ha frenato la squadra dei diavoli rosso-neri. Sulla panchina sorrentina è arrivato un giovane allenatore che ha però un bagaglio calcistico e esperienza da vendere a chi che sia. Il suo nome è Luca Fusco. Ha un curriculum calcistico di tutto rispetto avendo giocato in serie A con i colori granata della Salernitana. Il resto l’ha fatto il direttore sportivo Antonio Amodia confermando alcuni giocatori bravi e acquistando gli elementi giusti al momento giusto. Tale mix ha portato subito dei risultati. Fattore importante per acquistare autostima e mettere in cascina punti importanti. In questo mese Felix per i diavoletti di mister Fusco il Sorrento ha conquistato 10 punti così distribuiti: 3 vittorie ed 1 pareggio fuori casa. La prima squadra a soccombere sotto i colpi di Liccardi e compagni è stato il Nardò nella prima giornata del campionato di serie D nel girone H. Apre le marcature il numero 11 ospite, Caputo, con un bellissimo destro dalla distanza che s’insacca all’incrocio. Pareggia Terminiello che dalla sinistra trova il diagonale vincente per bagnare nel migliore dei modi il suo ritorno in rossonero. Si supera, invece, Vincenzo Liccardi che realizza il gol vittoria con una perla di valore assoluto. Nella seconda giornata il Sorrento pareggia a Fasano per 1-1 Al vantaggio iniziale dei padroni di casa con Bernardini, risponde Liccardi per i rossoneri La seconda vittima dei rosso-neri è la gloriosa squadra pugliese della Fidelis Andria. Le reti di Camara e Cunzi e sale a quota 7 punti in classifica, conquistando la seconda vittoria (entrambe per 2-1) tra le mura amiche dello Stadio Italia. Il capolavoro però dei diavoli sorrentini lo realizzano a Taranto nella quarta giornata di serie D girone H. Lo fanno nel giorno dell’onomastico del mister a San Luca (si fanno gli auguri al mister da parte della redazione di Syreon). Impresa da corsari quella del Sorrento. Dopo un primo tempo in cui il Taranto cerca il goal fa da contraltare un secondo tempo in cui il Sorrento cerca oltre a difendere il pareggio, di fare uno scherzo al Taranto. Lo fa inizialmente con un goal di Cecere. Calcio di punizione dalla destra, un corner corto, stacco perentorio del difensore e palla in rete. Purtroppo però la gioia dura poco. La squadra di Fusco però non si demoralizza e con un tiro di Liccardi, il Zampagna del Sorrento, che uccella l’incolpevole portiere della squadra pugliese, passa in vantaggio. Taranto-Sorrento 1-2 Gli ultimi minuti di sofferenza non portano a nessun goal per la squadra locale. La sfida finisce con il Sorrento, a mo’ di Saraceni, corsaro in quel di dello Iacovone di Taranto regalando ai tifosi del Sorrento una gioia immensa anche se per via streeming. La squadra costiera ha dimostrato di essere granitica in difesa ma allo stesso tempo ha avuto l’abilità di ribaltare l’azione e passare due volte in vantaggio. Poi quest’anno ha trovato un centravanti stile Zampagna del Messina, Forte fisicamente che nei piedi una dinamite che esplode al momento giusto. Liccardi, un bestione forte fisicamente e caratterialmente. Ed è quella la forza del Sorrento. Granitica ma allo stesso tempo sa muovere il pallone sfruttando anche i cambi di campo. Poi se ha uno come Liccardi vincere e facile.