La bella dea salvata dal suo principe nero-azzurro
La sfida serale di Champions League vede l’Atalanta affrontare nel suo stadio una squadra europea. La squadra avversaria è l’Aiax di Blind, Traorè, Tadic e Klaassen. La squadra bergamasca almeno nel primo tempo non sembra essere quella ammirata in campionato prima della scoppola subita a Napoli. Manca di velocità e di cambio campo. Mancano le verticalizzazioni e cambio passo. Nel primo tempo è un’Atalanta normale che gioca sotto ritmo. Ne paga le conseguenze due volte. Le azioni però non mancano. Al 14’ Ilicic, sciupa un rigore in movimento mandando alto il pallone. Al 27’ Gosens fa un fallo tanto inutile quanto stupido. L’arbitro assegna il rigore che Tadic realizza. L’Atalanta accusa il colpo. Al …c’è un cross rasoterra c Sportiello respinge ma Traorè segna. Sembra finita la favola bella della dea bergamasca. Ma nelle favole c’è sempre un principe che questa volta non è azzurro ma nero-azzurro. Si chiama Zapata ed è lui che risveglia dal sonno la bella dea bionda bergamasca. Al 49’ c’è una parata del portiere dell’Aiax su una forte punizione di Ilicic. Al 53’ il primo risveglio dell’Atalanta. Zapata di testa su assist di Gomez segna. Passano 8’ è la squadra di Gasperini raggiunge il pareggio. Lo fa sempre con Zapata. Che con un bolide gonfia la rete dell’Aiax. L’Aiax reagisce con Traorè che libera di tacco Antony il cui tiro forte è respinto da Sportiello. La sfida continua ancora con Schuurs il cu tiro viene deviato in angolo. Malinovskyi alla fine sciupa una grossa occasione mandando fuori un rigore in movimento. Poi si rende protagonista su un brutto fallo su Antony deve essere rosso non giallo il cartellino. La sfida finisce e la favola della dea bergamasca è salvata dal principe azzurro anzi nero-azzurro