La Salernitana espugna il bentegodi,Tutino e Djuric regalano i primi tre punti in trasferta

3 ottobre 2020 | 16:32
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La Salernitana espugna il bentegodi,Tutino e Djuric regalano i primi tre punti in trasferta

CHIEVO-SALERNITANA 1-2

CHIEVO (4-4-2): Seculin; Mogos, Rigione, Leverbe, Renzetti; Bertagnoli (1′ st Canotto), Obi, Palmiero (32′ st Zuelli), Garritano (32′ st Morsay); Fabbro (32′ st Pucciarelli), Djordjevic (22′ st De Luca). A disp. Confente, Illanes, Colley, Grubac, Pavlev, Cotali, Metlika. All. Aglietti

SALERNITANA (4-4-2): Belec; Casasola, Aya, Gyomber, Lopez; Kupisz (45′ st Curcio), Schiavone (12′ st Capezzi), Di Tacchio, Cicerelli (36′ st Veseli), Djuric (36′ st Gondo), Tutino (45′ st Lombardi). A disp. Russo, Bogdan, Iannoni, Giannetti. All. Castori.

Arbitro: Massimi di Termoli (Palermo/Ruggieri). IV uomo: Meraviglia di Pistoia

Gol: 24′ pt Mogos (C), 34′ pt Tutino (S), 19′ st Djuric (S).

Ammoniti: Mogos (C), Lopez (S).

Espulso: al 44′ st Obi (C) per somma di ammonizioni.

Note: giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Angoli: 3-2. Recupero 1′ pt e 5’st.

Dopo il pareggio con la Reggina la Salernitana conquista la prima vittoria stagionale e lo fa su uno dei campi più ostici della categoria espugnando il “Bentegodi” grazie alle reti di Tutino e Djuric dopo l’iniziale vantaggio veneto firmato da Mogos. Castori si affida al 4-4-2 schierando Kupisz e Capezzi sugli esterni e Casasola nel ruolo di terzino destro. In avanti la coppia Djuric-Tutino con Di Tacchio al fianco di Schiavone in mediana e Gyomber al suo esordio in campionato con la maglia granata.

Dopo qualche schermaglia iniziale, la prima vera occasione è di marca gialloblu e arriva dopo 22′: cross di Obi dalla sinistra per la testa di Fabbro che non inquadra lo specchio della porta. Passano due minuti e i padroni passano in vantaggio con un gol di Mogos che va a segno di testa anticipando Belec dopo una deviazione di Lopez che aveva, involontariamente, alzato la sfera.

Il Chievo non si accontenta e anzi, cerca il raddoppio: Bertagnoli si invola verso la porta e dal limite dell’area lascia partire un destro che si stampa sul palo salvando la porta di Belec. Il primo squillo granata lo si registra al 33′ quando Cicerelli supera Mogos e cerca la porta con un destro a giro angolato ma troppo debole per impensierire Seculin. È il preludio al pareggio granata che viene firmato da Tutino: il numero 9 granata trova il primo gol in campionato proteggendo bene il pallone dall’ex compagno di squadra Palmiero prima di infilare la rete in porta con un rasoterra forte e preciso.

Nella ripresa il gioco resta bloccato e al 12′ Castori inserisce Capezzi al posto di Schiavone con l’obiettivo di movimentare la manovra ma la Salernitana punge da calcio piazzato. Al 64′ infatti i granata passano in vantaggio con una incornata vincente di Djuric sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Lopez. Sempre da un corner dalla sinistra, al 72′ Kupisz sfiora il gol con una bella conclusione a giro che termina di poco alta sopra la traversa. Nel finale solita girandola di cambi e qualche brivido dalle parti di Belec con Obi espulso per somma di ammonizioni ma è la Salernitana a portare a casa l’intera posta in palio espugnando il Bentegodi per la prima volta in campionato dalla stagione 1994/95.

BELEC 5 Non sicurissimo ma efficace sul cross di Garritano per Fabbro, si fa beffare clamorosamente da Mogos in occasione del vantaggio clivense. Non si abbatte e si fa trovare pronto su qualche cross insidioso dei giocatori avversari.

CASASOLA 6 Spostato nel ruolo di terzino destro, deve sacrificarsi in fase difensiva senza mai poter spingere col piede sull’acceleratore. Lascia spesso Renzetti libero di ricevere palla da Leverbe. Cresce nella ripresa sfruttando la stanchezza degli avversari. Nel finale prima salva sulla linea, poi rischia di regalare un rigore agli avversari.

AYA 6 Sempre l’ultimo ad alzare bandiera bianca, marca stretto Fabbro concedendogli pochi spazi. Prezioso anche nelle mischie finali.

GYOMBER 5.5 All’esordio in campionato con la maglia granata, concede troppi metri a Mogos che può beffare di testa Belec. Deve ancora definire l’intesa con il nuovo compagno di reparto Aya.

LOPEZ 6 Si rende protagonista di un passaggio orizzontale da brividi che permette a Garritano di involarsi verso l’area granata. Sfortunato in occasione del gol di Mogos al quale serve un assist involontario deviando di testa un cross. Ammonito dopo un battibecco con Mogos, commette più di un fallo rischiando il secondo giallo. Si riscatta con l’assist dalla bandierina per Djuric.

KUPISZ 6 In avvio è tra i più vivaci dei suoi ma palla al piede è spesso fumoso. Nella ripresa sfiora il gol con un bel tiro a giro che termina di poco alto sopra la traversa. DAL 45′ ST CURCIO SV.

SCHIAVONE 6 Dopo pochi secondi cerca subito il gol con due conclusioni dalla distanza murate dalla difesa clivense. Tanto sudore ma poca qualità. DAL 12′ ST CAPEZZI 6.5 Secondo esordio in granata, duella con Palmiero aiutando la squadra ad alzare il baricentro.

DI TACCHIO 6 In difficoltà in fase di costruzione, serve a Tutino il pallone del pareggio. Nella ripresa cresce vincendo quasi tutti i duelli.

CICERELLI 6.5 Sveglia la Salernitana con un destro a giro che impegna Seculin e mette lo zampino anche sul gol di Tutino con un cross dal quale è nata l’occasione che ha portato a segno l’ex Cosenza. DAL 36′ ST VESELI SV

DJURIC 7 Lotta sempre sulle palle alte rimediando anche un colpo che lo costringe a giocare con un vistoso turbante. Trova il primo gol stagionale con un colpo di testa da manuale prima di lasciare il terreno di gioco. DAL 36′ ST GONDO  SV

TUTINO 7 Alla mezz’ora si ritrova un buon pallone tra i piedi ma cerca di superare tutta la difesa. Si fa perdonare qualche minuto dopo siglando il gol del pareggio con un rasoterra forte e preciso. Prezioso anche nel mantenere il vantaggio con la sua capacità di tenere palla e dare profondità alla manovra. DAL 45′ ST LOMBARDI SV.

CASTORI 6.5  Schiera la miglior formazione possibile con Kupisz e Cicerelli sistemati nei loro ruoli di competenza. Nella ripresa si gioca la carta Capezzi e vince la partita con le giocate dei suoi attaccanti. La squadra fatica ancora a costruire ma la gestione della partita è stata quasi impeccabile.

FONTE: SALERNITANA NEWS