Lettere da Piano di Sorrento – Barboni a via delle Rose?
LETTERE DA PIANO DI SORRENTO
“BARBONI A VIA DELLE ROSE?”
A Parigi li chiamano “clochard”. Sono barboni che vivono per strada sotto i ponti ed in qualsiasi altro posto che riescono a rimediare. Vivono di elemosina, si arrangiano. Sono sorvegliati dalla Polizia, ma se non danno fastidio vengono tollerati. Noi non viviamo in una grande metropoli ma mi hanno segnalato la presenza di una coppia di barboni, chiamiamoli cosi all’italiana. Un uomo panciuto ed una donna macilenta, scura di pelle. Vivrebbero per strada, a via delle Rose, fra i giardinetti ed il cavalcavia della Vesuviana, nei pressi dell’ex ristorante “El Condor”. Infatti, da un mio sopralluogo, ho rinvenuto sotto la stretta pensilina dell’ex ristorante un rudimentale giaciglio, composto da una coperta, cuscino e degli stracci, con avanzi di cibo intorno e mosche ronzanti. Chi sono? Da dove vengono? Non sono delle nostre parti. Le Autorità ne sono a conoscenza? Credo di sì perché è da tempo che sono stati visti qua. Non ho alcuna veste per intervenire, se non sotto il profilo umano e come cittadino preoccupato della tutela igienico-sanitaria. Dove fanno i bisogni questi signori? Ed inoltre, se non vado errato, sono state in passato emesse ordinanze sindacali che vietavano alla gente di dar da mangiare a cani e gatti per strada, per evitare che gli avanzi di cibo creassero difficoltà igienico sanitarie. Come la mettiamo con gli avanzi che questi poveretti lasciano per strada? E poi non dimentichiamoci che siamo in tempo di pandemia. Rispettano costoro le norme dettate in questo momento? Hanno le mascherine? In questo caso, chi deve intervenire? Il Sindaco? L’assistente sociale? I Carabinieri? Chi? In ogni caso non è bello sapere e vedere gente che vive per strada alle intemperie. Mi hanno per l’appunto riferito di aver visto l’uomo panciuto, giorni fa, inzuppato di acqua. Pur rendendomi conto delle difficoltà, ogni Comune non dovrebbe detenere un locale, da utilizzare provvisoriamente per ospitare questi sventurati? Quale dramma è alle loro spalle? Come è che non hanno un tetto? E se anche hanno scelto di vivere in questo modo, non è bello, dal punto di vista sociale, che si aggirino per il nostro paese.
(avv. Augusto Maresca)