E’ un Napoli che in campionato non si ferma più Neanche le streghe sannite ci sono riuscite. Gli azzurri scendono al ” Vigorito” Benevento con l’intento di riscattare la notte stregata di Europa League, Nella prima mezz’ora la squadra azzurra è con la testa ancora a giovedì. Sembra di rivedere la sfida di coppa. Gli azzurri sono lenti e prevedibili. Questo atteggiamento favorisce la fase difensiva del Benevento che non ha nessuna difficoltà ad affrontare il Napoli. Questo a causa sia della mancanza di movimento di Mertens e compagni sia perchè a centrocampo la squadra sannita è ben disposta. I due centrocampisti francobollano Bakayoko e Fabian Ruiz, sia perchè il Benevento è in superiorità numerica. L’azione più ghiotta ce l’ha il Napoli. Lancio lungo per Lozano che davanti a Montipò viene atterrato in area sannita. L’arbitro con un atteggiamento presuntuoso quanto arrogante non assegna la massima punizione confermando un ciuccio come arbitro. Neanche il Var, per il Napoli non funziona nè in Europa ne in Italia, richiama l’arbitro a rivedere le immagini. La squadra sannita approfitta del momento del Napoli e segna. Accade al 34′. Errore di Lozano, solo nuvole sul messicano, il terzino sinistro Foulon passa a Lapadula che mette un pallone in mezzo all’area azzurra dove Manolas dorme e Insigne Roberto si regala il primo goal in serie A proprio contro suo fratello e contro il Napoli. Il Napoli sembra essere morso da una tarantola. E si vede il Napoli che tutti i tifosi vogliono. Arrembante e volitivo. Al 40′ inizia la sfida nella sfida tra Insigne e Montipò. Il famoso tiro a giro del fuoriclasse di Frattamaggiore viene deviato in angolo dal portiere sannita. Su calcio d’angolo seguente La sfortuna si accanisce sul Napoli quando un tiro decentrato di Lozano vien deviato dal tacco di Foulon e colpisce la traversa.il colpo di testa di Manolas colpisce la traversa e Schiattarella libera in angolo. La porta del Benevento sembra stregata per gli azzurri. La sensazione sii conferma anche nella prima parte del secondo tempo. Al 48′ ancora Insigne che tira di collo del piede, Montipò devia in angolo. Osimhen su calcio d’angolo seguente manca l’appuntamento con il goal. Al 50 viene annullato un goal ad Insigne per fuorigioco di Lorenzo Gattuso, finalmente, sostituisce Lozano ed inserisce Politano. E’ la mossa vincente. Al 56′ Osimhen manca il goal colpendo male di testa, pallone alto. Ma le streghe abbandonano la porta sannita perchè il bolide di Lorenzo Insigne sfonda totalmente la porta difesa bene da Momntipò Il pallone colpisce la traversa e poi supera la linea che divide la disperazione di una squadra dalla gioia dell’altra. Benevento-Napoli 1-1. Ma non finisce qui. Il Napoli di oggi vuole vincere. Politano mette un cross che Petagna che di destro segna. Benevento 1-Napoli 2 e le streghe sono scacciate definitivamente. Il Benevento si riporta in avanti ma il Napoli trova in Mario Rui il suo difensore migliore. Prima sull’ex Maggio e poi su Lapadulla salva la porta di Meret. Attimo di paura per un infortunio di Bakayoko nel tentativo di recuperare su Letizia. Politano manca clamorosamente il terzo goal colpendo sulla traversa. Sempre Politano alla fine commette un fallo al limite dell’area. C’è bisogno di un grande Meret. Il chierichetto devia in angolo la punizione di Sau in angolo. Finisce 1-2 e lo scherzetto alla fine ce lo fa il Napoli al Benevento. Neanche le streghe in serie A riescono a fermare gli azzurri.