Ristori, arriva l’ok da Mattarella. Ecco gli aiuti categoria per categoria
Nessun ritardo sulla strada del dl Ristori. Il presidente Sergio Mattarella ha firmato ieri sera il provvedimento che contiene «misure urgenti per la tutela della salute e per il sostegno ai settori produttivi maggiormente colpiti dall’epidemia Covid-19».
Sono 53 le categorie individuate attraverso i codici Ateco che otterranno i nuovi contributi a fondo perduto previsti dal decreto ristori: secondo quanto si legge nel testo bollinato, si confermano indennizzi del 400% per le discoteche. Entrano anche Taxi e Ncc che avranno un indennizzo al 100% di quanto già ricevuto con la prima edizione dei ristori del decreto Rilancio. Sono 38, invece, le categorie avranno un contributo del 200%, dai ristoranti a piscine e palestre. Per bar e pasticcerie, ma anche per alberghi, villaggi turistici, ostelli, rifugi, i ristori saranno al 150%.
Ecco la lista dei codici Ateco che avranno accesso al contributo:
RISTORO AL 100% – Trasporto con taxi – Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente 100%
RISTORO AL 150% – Alberghi – Villaggi turistici – Ostelli della gioventù – Rifugi di montagna – Colonie marine e montane – Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence – Attività di alloggio connesse alle aziende agricole – Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte – Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero – Gelaterie e pasticcerie – Gelaterie e pasticcerie ambulanti – Bar e altri esercizi simili senza cucina
RISTORO AL 200% – Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano – Ristorazione con somministrazione – Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole – Ristorazione ambulante – Ristorazione su treni e navi – Catering per eventi, banqueting – Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi – Attività di proiezione cinematografica – Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport – Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi – Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento – Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca – Attività delle guide e degli accompagnatori turistici – Organizzazione di convegni e fiere – Altra formazione culturale – Attività nel campo della recitazione – Altre rappresentazioni artistiche – Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli – Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche – Altre creazioni artistiche e letterarie – Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche – Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo) – Gestione di stadi – Gestione di piscine – Gestione di impianti sportivi polivalenti – Gestione di altri impianti sportivi nca – Attività di club sportivi – Gestione di palestre – Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi – Altre attività sportive nca – Parchi di divertimento e parchi tematici – Sale giochi e biliardi – Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca – Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby – Attività di altre organizzazioni associative nca – Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali) – Stabilimenti termali – Organizzazione di feste e cerimonie
RISTORI AL 400% – Discoteche, sale da ballo night-club e simili.
Smart working
Sarà possibile richiedere il lavoro agile – il cosiddetto smart working – anche per i genitori con i figli tra 14 e 16 anni che siano costretti a stare in quarantena. È una delle norme a tutela dei lavoratori con figli che frequentano le scuole introdotta nel decreto Ristori che aumenta fino a 16 anni la possibilità finora prevista per i figli under14. Tra le norme anche quella che consente di ottenere, per uno dei genitori, l’astensione dal lavoro in caso di sospensione dell’attività didattica e di impossibilità di usufruire del lavoro agile. In questo caso fino a 14 anni si ha diritto al congedo al 50% della retribuzione, mentre tra i 14 e i 16 anni l’astensione non viene retribuita.
I sostituti d’imposta avranno tempo fino al 10 dicembre per presentare il modello 770 (la scadenza attualmente è fissata al 2 novembre). È quanto prevede una norma contenuta nel dl Ristori. In precedenza in una bozza si parlava de 30 novembre.
Associazioni sportive
All’articolo 3 del decreto Ristori è previsto un fondo per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche. «Al fine di far fronte alla crisi economica delle associazioni e società sportive dilettantistiche determinatasi in ragione delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, è istituito nello stato di previsione del ministero dell’economia e delle finanze il ‘Fondo per il sostegno delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistichè, con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2020, che costituisce limite di spesa, le cui risorse, sono trasferite al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, per essere assegnate al Dipartimento per lo Sport», si legge nel decreto. Questo fondo «è destinato all’adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività istituzionale a seguito dei provvedimenti statali di sospensione delle attività sportive. I criteri di ripartizione delle risorse così stanziate sono stabiliti con provvedimento del Capo del Dipartimento per lo Sport che dispone la loro erogazione».
Sospesi pignoramenti prima casa
All’articolo 4 del decreto ristori, firmato questa sera dal Capo dello Stato Sergio Mattarella, è prevista la ‘sospensione delle procedure esecutive immobiliari nella prima casa’. Fino al «31 dicembre 2020 è inefficace ogni procedura esecutiva per il pignoramento immobiliare, di cui all’articolo 555 del codice di procedura civile, che abbia ad oggetto l’abitazione principale del debitore, effettuata dal 25 ottobre 2020 alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto», si legge nel testo.
Reddito di emergenza
Reddito di emergenza per il mese di novembre e di dicembre per chi ne ha già beneficiato. È quanto prevede il dl ristori che è stato bollinato. «Ai nuclei familiari già beneficiari della quota del Reddito di emergenza – si legge – è riconosciuta la medesima quota anche per il mese di novembre 2020, nonché per il mese di dicembre 2020». Il Rem, si sottolinea, «è altresì riconosciuto, per una singola quota, relative alle mensilità di novembre e dicembre 2020, ai nuclei familiari in possesso cumulativamente dei seguenti requisiti: un valore del reddito familiare, nel mese di settembre 2020, inferiore ad una soglia pari all’ammontare di cui all’articolo 82, comma 5, del decreto-legge n. 34 del 2020; assenza nel nucleo familiare di componenti che percepiscono o hanno percepito una delle indennità di cui all’articolo 15 del presente decreto-legge; possesso dei requisiti di cui ai commi 2, lettere a), c) e d), 2-bis e 3, dell’articolo 82 del decreto-legge n. 34 del 2020». In quei casi la domanda per le quote di Rem va presentata all’Inps entro il 30 novembre 2020 tramite modello di domanda predisposto dal medesimo Istituto e presentato secondo le modalità stabilite dallo stesso. «Il riconoscimento delle quote del Rem – si sottolinea – è effettuato nel limite di spesa di 452 milioni di euro per l’anno 2020 nell’ambito dell’autorizzazione di spesa relativa al Fondo per il reddito di emergenza».
Fonte: Il Mattino