Salernitana-Reggiana una sola via d’uscita Rinvio impossibile -i granata scenderanno in campo alle 16
Salernitana-Reggiana Rinvio impossibile e cade l’ipotesi di spostare la gara a lunedì: i campani anticipano il 6 con la Spal. Alvini attacca la Lega e il club si appella a Gravina. Colpo di scena?
Le regole nel bene di tutti. Ideato, immaginato e condiviso proprio per cautelarsi dagli effetti collaterali devastanti della pandemia e garantire continuità e regolarità al campionato, il regolamento anti-Covid non dà scampo alla povera Reggiana devastata da una sciagura che non è da augurare a nessuno e dalla quale nessuno, tuttavia, può sentirsi al sicuro. Ecco perché Alvini e i suoi uomini hanno raccolto tanta solidarietà, non sufficiente a evitare le distorsioni anche sportive del contagio. Avendo già usufruito del bonus in occasione della gara col Cittadella, dovrà nottetempo mettere assieme un gruppo squadra di 13 elementi e recarsi all’Arechi. Avendo constatato l’impossibilità di trovare una data alternativa per giocare la gara contro la Salernitana – la squadra di Castori è attesa venerdì dall’anticipo con la Spal a Ferrara previsto tra l’altro nel palinsesto Rai e perderà ben sei nazionali durante la sosta – gli emiliani avrebbero tentato addirittura una soluzione estrema, rivolgendosi al presidente Gabriele Gravina. Per causa di forza maggiore ai sensi delle Noif sarebbe ancora possibile un rinvio per disinnescare questa calamità per la quale gli emiliani si sono scagliati contro la Lega e contro Balata, soggetti però impossibilitati a modificare le regole stabilite senza il rischio di creare pericolosi precedenti. Come evitare, dunque, quella che appare come una palese ingiustizia e scongiurare una sconfitta a tavolino mortificante? Serve un colpo di teatro federale, magari anche contro il parere dell’ufficio giuridico, che offrirebbe una dignitosa via d’uscita senza penalizzare nessuno.
Durante la notte appena trascorsa la Reggiana ha deciso se partire o meno per Salerno. Nella tarda serata di ieri, infatti, la società emiliana ha avuto l’esito dell’ultimo giro di tamponi a cui si sono sottoposti i propri tesserati, in particolare i 29 positivi al Covid-19 (tra cui 22 calciatori). Le probabilità che la gara si disputi sono molto basse. Anche la giornata di ieri è stata caratterizzata dall’incertezza. La Salernitana nel pomeriggio ha sostenuto regolarmente la rifinitura, facendo sapere che tutti i tamponi ed i test sierologici a cui si è sottoposto giovedì pomeriggio il gruppo squadra sono negativi.
ALVINI. Più o meno contemporaneamente alla rifinitura dei campani, Massimiliano Alvini si sfogava sul suo profilo di Facebook. «Stiamo vivendo – ha scritto l’allenatore della Reggiana – ore paradossali: parlo dal mio letto, dopo 12 giorni di quarantena, e domani (oggi, n.d.c.) dovrei essere in panchina a Salerno. Nella mia stessa situazione si trovano altri 22 calciatori e 6 componenti del mio staff tecnico. Ritengo vergognoso che la Reggiana, vittima di questa situazione, non abbia ancora avuto risposte per il rinvio della partita. Vista la straordinarietà del caso e la drammaticità del momento storico, mi sembra inconcepibile e incomprensibile che il presidente della Lega B, al di sopra di ogni interesse di parte, non abbia ancora deciso di rinviare a data da destinarsi la gara Salernitana-Reggiana. Credo che una decisione diversa andrebbe contro i principi di lealtà sportiva e lo spirito di solidarietà tipici delle società di calcio. Questo atteggiamento sarebbe fondamentale per superare le criticità e salvaguardare il calcio in Italia. Mi auguro che le istituzioni sportive abbiano la lucidità e il buon senso di risolvere questa situazione». Intanto, filtra che la società si sarebbe rivolta alla Figc appellandosi a cause di forza maggiore per ottenere un rinvio d’impero. Dunque, Gravina, potrebbe in extremis ordinare il rinvio. Ma perché non l’ha già fatto? Ci sarebbe un parere contrario dell’ufficio giuridico della Figc.
SALERNITANA. Sulla questione la Salernitana, che non può far altro che rispettare il protocollo, è rimasta in silenzio. L’unico a dire qualcosina è Castori: «Dispiace per la situazione che ha coinvolto la Reggiana, il mio lavoro è preparare la squadra e la gara». Il club campano si sarebbe comunque dichiarato disponibile a un rinvio del match a domani o lunedì, a patto che slitti a domenica anche l’anticipo con la Spal in programma venerdì prossimo a Ferrara. In questo caso, per esigenze televisive e diritti già venduti, la Lega B dovrebbe individuare un’altra gara per l’anticipo. E questo creerebbe un precedente.
CASTORI. I campani, dunque, sono pronti a giocare. «Veniamo dalla partita di Coppa Italia – dice Castori – nella quale abbiamo onorato al meglio la competizione contro un avversario di categoria superiore. Sono soddisfatto, siamo rimasti fino alla fine in partita e ho avuto ottime indicazioni. Non ho deciso l’undici, siamo in una fase iniziale della stagione». Di Tacchio è ok. Pochi cambi in avanti, dove giocherebbero Djuric e Tutino.
Per tutta la giornata di ieri la Reggiana ha atteso (invano) una comunicazione da parte della Lega di B in merito al possibile rinvio della gara di Salerno. Il gruppo squadra è stato sottoposto a un nuovo giro di tamponi, il cui esito però è arrivato solo in tarda serata. Ribadita la volontà del club di non andare all’Arechi con la Primavera, salvo sorprese la società emiliana andrà incontro alla sconfitta a tavolino per 3-0, così come previsto dal regolamento, avendo già utilizzato il “bonus” rinvio in occasione della gara con il Cittadella. Nella giornata di ieri Max Alvini, ancora isolato a casa poiché positivo (ma alcune indiscrezioni parlano di un possibile status da negativizzato con alcuni elementi del grupo squadra) ha comunque trovato le forze per tuonare pesantemente contro la Lega, accusata di non aver dato alcuna risposta in merito alle richieste avanzate nelle ultime 48 ore dal club circa il rinvio della gara. Si è ipotizzato di valutare la partenza per Salerno nelle prime ore dell’alba, qualora l’esito dei tamponi avesse riconsegnato una rosa di 13 giocatori, ma questa opzione si è raffredata e la Reggiana non si allena da più di una settimana. Ma per mettere la parola fine a questa vicenda e certificare questo finale sarà meglio aspettare cosa accadrà in mattinata. Quando il club ufficializzerà la scelta.
Fonte:corrieredellosport Foto tratta da Tuttosalernitana.com