Salernitana;vigilia anomala,Castori convoca 23 giocatori
Venti ore al fischio d’inizio di una partita la cui disputa resta ancora nel mistero. Questo il leitmotiv di una vigilia tra le più anomale degli ultimi anni, causa Coronavirus: la Salernitana attende la decisione finale della Reggiana, la cui scelta dipenderà dall’esito dei tamponi effettuati questa mattina. Le possibilità restano ovviamente due: la Regia (attualmente colpita da 29 positività, 22 delle quali riscontrate nei calciatori) potrebbe partire per Salerno con gli elementi della Primavera e con i pochi “superstiti” della prima squadra, oppure scegliere di non presentarsi perdendo quindi la partita 3-0 a tavolino.
Ad ogni modo, Castori ci tiene a tenere tutti sul pezzo, nel caso in cui la partita si giochi regolarmente sul campo. Al termine della rifinitura svoltasi questo pomeriggio al Mary Rosy, il tecnico del cavalluccio marino ha diramato la lista dei convocati: ventitré gli uomini a disposizione, nessun recuperato tra gli acciaccati. Restano fuori infatti André Anderson (lieve lesione all’adduttore destro rimediata a Genova nel riscaldamento), Lombardi, Gondo e Bogdan.
Torna in lista Micai, che figura da terzo portiere al posto di Guerrieri: l’ex Bari siederà ancora in tribuna. Torna a disposizione invece Di Tacchio, lasciato a riposo martedì. Tutti negativi i tamponi e i test sierologici svolti dal gruppo squadra nella giornata di ieri: superata quindi la paura emersa in settimana dopo le 7 positività emerse in casa Ascoli.
Questo l’elenco completo dei convocati:
PORTIERI: Adamonis, Belec, Micai;
DIFENSORI: Aya, Baraye, Casasola, Gyomber, Karo, Mantovani, Lopez, Veseli;
CENTROCAMPISTI: Capezzi, Di Tacchio, Dziczek, Iannoni, Kupisz, Schiavone;
ATTACCANTI: Antonucci, Barone, Cicerelli, Djuric, Giannetti, Tutino.
Dopo le parole rilasciate dal presidente Quintavalli nei giorni scorsi, anche il tecnico della Reggiana Massimilano Alvini si fa sentire in merito alla questione legata a Salernitana-Reggiana, gara in programma domani all’Arechi, la cui disputa è di fatto ancora incerta a meno di 24 ore dal fischio d’inizio. Il trainer originario di Fucecchio, anch’egli colpito dal Covid-19 (come altri 28 membri del gruppo squadra della Regia, tra cui ben 22 calciatori), ha espresso tutto il proprio dissenso nei confronti del regolamento varato dalla Lega per la gestione dei casi Covid, che vieta al club emiliano di chiedere il rinvio della partita visto l’esaurimento dell’unico “jolly” a disposizione. Queste le parole del tecnico via social:
“Stiamo vivendo ore paradossali: parlo dal mio letto, dopo 12 giorni di quarantena, e domani dovrei essere in panchina a Salerno. Nella mia stessa situazione si trovano altri 22 calciatori e 6 componenti del mio staff tecnico.
Ritengo vergognoso che la Reggiana, vittima di questa situazione, non abbia ancora avuto risposte per il rinvio della partita di calcio di Serie B.
Vista la straordinarietà del caso e la drammaticità del momento storico, mi sembra inconcepibile e incomprensibile che il Presidente della Lega B, al di sopra di ogni interesse di parte, non abbia ancora deciso di rinviare a data da destinarsi la partita Salernitana-Reggiana.
Personalmente, credo che una decisione diversa andrebbe contro i principi di lealtà sportiva e lo spirito di solidarietà tipici delle società di calcio. Questo atteggiamento sarebbe fondamentale per superare le criticità del momento e salvaguardare il calcio in Italia.
Mi auguro vivamente – conclude l’ex tecnico dell’Albinoleffe – che le istituzioni sportive abbiano la lucidità e il buon senso di risolvere questa situazione.”
Il calcio ha bisogno di questo.”
N.B:La Salernitana e’ esente da ogni colpa in quando si attiene al regolamento della lega calcio regolarmente accettato e firmato da tutti i presidenti delle squadre.
FONTE:Solo Salerno