Troppo facile per l’Italia sperimentale di Mancini
L’Italia passeggia contro la Moldovia Troppa povera d’idee e di schemi la squadra avversaria da giudicare l’Italia sperimentale di Mancini. La squadra della Moldova manca il vantaggio al 6’ quando Nicolaescu davanti a Sirigu si lascia ipnotizzare da quest’ultimo che respinge. L’Italia cerca di allargare il gioco visto che i moldavi si racchiudono a riccio bloccando le le linee di passaggio. La squadra azzurra vive sulle inventive di El Shaarawy, il fantasista ex giallo-rosso che prende in tutto e per tutto il posto di Lorenzo Insigne. Il primo goal è di Cristante al 18’ con un colpo di nuca che batte il portiere avversario. Il secondo goal è di Caputo che su assist di El Shaarawy segna al 23’ il suo primo goal in nazionale. Il terzo goal è di El Shaarawy che stoppa un pallone in maniera deliziosa e poi al 33’ batte a rete. Il 4-0 è un auto goal di Posmac. La quinta rete è di El Shaarawy che sigilla con una doppietta una prestazione eccellente. Nel secondo tempo solo accademia. Al 72’ sesto gol dei nostri portacolori con Berardi, alla prima marcatura in nazionale: l’attaccante del Sassuolo appoggia in rete senza difficoltà su preciso passaggio orizzontale, da sinistra, di Grifo. Vince l’Italia sperimentale di Mancini ma per un giudizio bisogna rimandare a ben più difficili impegni.