A Benevento tira aria di crisi. Siamo a cinque sconfitte !
A Benevento tira aria di crisi. Siamo a cinque sconfitte !
Benevento- Spezia è la prima sfida tra neopromosse e forse neo retrocesse. E’ la sfida tra squadra in classifica disperate. Nei primi 29’ la paura di non perdere vince su entrambe le compagini. Poi la svolta. Al 30’ cross dalla destra Zolà fa sfilare il pallone e Pomega segna di ginocchio. Per il Benevento è un vero schiaffo. La prima risposta dei sanniti è di Lapadula che con un tiro all’interno dell’area di rigore colpisce il palo pieno. Ancora Benevento che cerca il pareggio. E’ la volta d’Insigne Roberto che salta il portiere spezzino e dopo aver tirato prende il palo. Lo Spezia agisce prevalentemente sulla fascia sinistra dove Maggio non riesce a fermare l’esuberanza e la forza fisica di Giasi. Proprio un’azione di Giasi che salta Maggio e poi piazza un cross rasoterra dove Bastoni non riesce a trasformare in goal. L’errore d’Inzaghi è quello di non fermare la buona vena di Ricci , buon regista ma niente di più. All’inizio del secondo tempo Audero colpisce il palo. Il Benevento non sembra essere entrato in campo e ne prende altri due. Azione sulla fascia sinistra di Giasi che cross per l’accorrente Zolà che con un piattone batte Montipò e segna il suo primo goal in serie A. La squadra d’Italiano è padrona del campo. Il Benevento non mostra neanche quel coraggio che una squadra che si deve salvare deve avere. La ciliegina sulla torta spezzina la mette sempre Zolà che di testa segna il suo secondo goal e la terza rete per la squadra ligure. La sfida finisce 0-3 per lo Spezia . Sul Vigorito e su Inzaghi scende una notte piena di streghe. Quinta sconfitta , se questa non è crisi poco ci manca.