ASL Salerno: l’ospedale di Sapri tutela infermieri che fanno uso dei camici medici partendo dalla Direzione Sanitaria e ufficio infermieristico fino ai reparti e servizi

28 novembre 2020 | 21:52
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ASL Salerno: l’ospedale di Sapri tutela infermieri che fanno uso dei camici medici partendo dalla Direzione Sanitaria e ufficio infermieristico fino ai reparti e servizi
ASL Salerno: l’ospedale di Sapri tutela infermieri che fanno uso dei camici medici partendo dalla Direzione Sanitaria e ufficio infermieristico fino ai reparti e servizi
ASL Salerno: l’ospedale di Sapri tutela infermieri che fanno uso dei camici medici partendo dalla Direzione Sanitaria e ufficio infermieristico fino ai reparti e servizi
ASL Salerno: l’ospedale di Sapri tutela infermieri che fanno uso dei camici medici partendo dalla Direzione Sanitaria e ufficio infermieristico fino ai reparti e servizi
ASL Salerno: l’ospedale di Sapri tutela infermieri che fanno uso dei camici medici partendo dalla Direzione Sanitaria e ufficio infermieristico fino ai reparti e servizi

Dal Cav. N. H. don Attilio De Lisa del Comune di Sanza nella Diocesi di Teggiano-Policastro attuale dipendente di ruolo C.P.S.Infermiere al Presidio Ospedaliero dell’Immacolata di Sapri con requisiti per mansioni superiori di Dirigente Coordinatore Management nelle Organizzazioni Sanitarie evidenziando che ha subito da più di 2 anni l’abuso di potere da parte del Direttore Sanitario dottor Rocco Calabrese al mancato rispetto della Sorveglianza Sanitaria del Medico Competente da costringerlo nel Reparto di Chirurgia Generale ed eseguire per evitare il licenziamento (è nelle categorie protette di invalidità dal 1995 e non è tutelato quindi è stato costretto a seguire la via legale con avvocato penalista civilista personale e non del Sindacato CISL FP Funzione Pubblica (iscritto da circa 18 anni) dopo mancata risposta alle sue lettere protocollate e dopo preavviso con conseguente denuncia penale presso la stazione dei carabinieri verso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro ma ritardata per via del Coronavirus Covid-19 e appena possibile in via di risoluzione con causa di servizio dal Giudice del Lavoro).
Lo porta apertamente anche a conoscenza dell’Ufficio Economato di Area Amministrativa che gestisce anche il Distretto 71 Sapri/Camerota come il Direttore Sanitario ed è responsabile degli acquisti compreso le divise degli operatori sia sanitari che amministrativi corrispondenti (mi chiedo come mai i dirigenti medici ospedalieri e distrettuali locali insieme a Direttore Sanitario e Sindacati CISL-CGIL-UIL-UGL-FIALS-CISAL-SNALV-NURSIND continuano a tutelare questi infermieri che usano i camici medici oltre a coadiutori amministrativi senza requisiti) .
Inoltre ricorda a tutti di averlo portato a conoscenza con numero di protocollo generale centrale anche del Direttore Generale Mario Iervolino succeduto temporaneamente da Vincenzo D’Amato che da circa 1 anno non è stata presa nessuna posizione in merito da entrambi con conseguente aggravamento delle sue condizioni cliniche fisiche, psichiche e familiari.
Dal Sottoscritto che è contro gli sprechi e per il merito legale alla Sanità Italiana Regione Campania ASL Salerno: un appello per maggiori controlli a professioni e posizioni valutando chi ha realmente ha i requisiti meritevoli e chi non.
Infine ricorda a tutti CHE HA i requisiti SUPERIORI di merito legale con Master Universitario dal 2008 da essere stato proposto per il coordinamento dal precedente direttore sanitario dott.ssa Maria Ruocco dal mese di luglio 2015 indirizzato al Direttore Generare Antonio Squillante, disposizione del Direttore Gestione Risorse Umane dottor Francesco Avitabile da gennaio 2012, dopo corsi formativi obbligatori aziendali l’elogio del Responsabile CUP Aziendale dottor Carmine Mangino presso l’Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali in qualità del Back-Office CUP-Ticket, Referente del Governo delle Agende indicato alla dott.ssa Ivana Cirillo, delle Liste di Attesa ed ALPI alla dott.ssa Maria Immacolata Borrelli .