Buon punto del Palermo nonostante il Covid 19
Il posticipo della Lega Pro propone una bella sfida Il derby siciliano tra Palermo e Catania. Derby che non si giocava da 7 anni. Derby condizionato dal Covid-19. Non solo non ci sono le coreografie che hanno caratterizzato i derby precedenti ma il Palermo è falcidiato da numerose assenze per la maggior parte dovute alla pandemia da Covid 19. Sono solo 12, 11 più il portiere ma con il cuore ce ne sono di più del Catania. E’ interesse anche dalla Juve Stabia seguire la sfida perchè giovedì i ragazzi di Padalino affronteranno i rosa-nero. Il Palermo si schiera con un 4-2-3-1. In porta Pelagotti, i quattro difensori sono Almici, Palazzi, Marconi e Corrado. Il centrocampo è costituito da Martin e Odjer . In attracco agiscono Kanoute , Rauti e Violante Tutti e tre dietro la punta Saraniti. Il gioco dei rosa-nero si svolge con una fitta rete di passaggi. Dei 4 difensori il più bravo è Palazzi che sa ben dirigere la difesa. Almici invece si lascia prendere dall’ira e dalle lotte con Pinto.Nè carne nè pesce invece Marconi. Odjer dei due centrocampisti è il più mobile e quello tecnicamente più valido. Martin invece è rude ma lavoratore. In attacco Kanoute è veloce sulla fascia destro mentre Violante tende ad accentrarsi. Rauti invece è tutto fumo e niente arrosto. L’idolo, anche perchè palermitano, è Sarniti che invece non sembra in serata di grazia. Il derby come sempre è spigoloso assai. A conferma di questa spigolosità è la lotta continua tra Almici e … La partita è equilibrata anche se il Palermo da qualcosa in più rispetto ai rosso -blu. Segna il Palermo al 14′ Calcio d’angolo dalla destra confusione in area Sarniti tira il portiere catanese respinge il pallone arriva a Kanoutè il cui tap-in è vincente. Il Palermo potrebbe raddoppiare solo se Sarniti non sciupasse un goal fatto mandando sulla traversa un pallone che doveva avere un destino diverso. Nel secondo tempo la partita è equilibrata Il Catania raggiunge il pareggio con Pecorino che prima ferma il pallone con la mano e poi il suo tiro va in porta. La sfida si conclude con un goal sciupato dal Catania. Sarebbe stato motificante per un Palermo falcidiato dal Covid-19 ma munito da un cuore immenso. La Juve Stabia è avvisata, non sarà facile superare questo Palermo.
IL TABELLINO:
PALERMO (4-2-3-1): Pelagotti; Almici, Palazzi, Marconi, Corrado; Martin, Odjer; Kanoutè, Rauti, Valente; Saraniti. A disp.: Matranga. All. Boscaglia.
CATANIA (3-5-2): Martinez; Tonucci, Claiton (70′ Emmausso), Silvestri; Calapai, Rosaia (70′ Piovanello), Maldonado, Dall’Oglio (60′ Biondi), Pinto (60′ Izco); Reginaldo (85′ Welbeck), Pecorino. A disp.: Confente, Della Valle, Panebianco, Zanchi, Manneh, Gatto, Vrikkis. All. Raffaele.
ARBITRO: Zufferli di Udine (Garzelli-Santi).
MARCATORI: 15′ Kanoutè, 80′ Pecorino
NOTE: ammoniti Odjer, Pinto, Almici, Palazzi, Pelagotti, Pecorino, Rauti.