Campania e Toscana zona rossa da oggi, cosa cambia

Scatta da oggi la zona rossa per Campania e Toscana. Le Regioni guidate da Vincenzo De Luca ed Eugenio Giani entrano dunque nella fascia più ad alto rischio. Nuova stretta, quindi, per contrastare la seconda ondata della pandemia di Coronavirus. L’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sarà valida per due settimane e prevede una serie di misure, regole e restrizioni.

Ma cosa significa di fatto vivere in una zona rossa? Stop a ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario. Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. Per la scuola, le regole relative alla zona rossa prevedono di base la didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Stop allo sport, con la sospensione di tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Per i mezzi di trasporto pubblico (autobus, tram, metro, treni locali) è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico (ECCO TUTTI I DIVIETI).

Salgono così a 7 le Regioni in zona rossa, mentre diventano 9 quelle arancioni. Per la Campania, in particolare, si tratta di un doppio salto: dalla zona gialla direttamente a quella rossa. Diventano invece arancioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche.

Altre regioni, come il Veneto, sperano di contenere il contagio senza un cambio di zona. Un rischio però “dietro l’angolo” secondo il governatore Luca Zaia, che ha invitato i cittadini a evitare assembramenti in centro nel weekend, come previsto dall’ultima ordinanza, e “portare la mascherina in maniera ossessiva”. Intanto, secondo gli esperti, le misure nazionali e le ordinanze regionali adottate nelle scorse settimane stanno dando i primi risultati e la curva del contagio registra la prima ‘frenata’.