Condemi:” Mi manca la panchina!”

14 novembre 2020 | 09:36
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Condemi:” Mi manca la panchina!”

Condemi:” Mi manca la panchina!”

Due stagioni lontano dalla panchina e dagli allenamenti quotidiani con una squadra di calcio, farebbero riflettere molti allenatori. Carmelo Condemi, allenatore di Agropoli, l’ultima esperienza l’ha fatta con la Sarnese in Serie D nella stagione 2017-18.

“Non pensavo di fare qualche anno fermo. Sarno esperienza positiva, mi dispiace che a Sarno non ci sia più la società che allenavo io in Serie D. Sono stato bene – aggiunge – e trattato con i guanti bianchi. Ho commesso un errore andando via le ultime partite. Ci siamo salvati con una squadra giovane ed una gestione mensile che non superava i 7.000 €, in un girone di ferro come quello pugliese. A fine stagione siamo stati premiati come migliore squadra giovane d’Italia della Serie D e tra le migliori come fair play in Coppa Disciplina. Per concludere poi i 4 giocatori passati nei professionisti come il portiere Russo, Talia, Arpino e Rizzo”.

Condemi manca in panchina dall’esperienza a Sarno, come mai?

“Il 60% degli allenatori porta sponsor, tanti calciatori pagano ma non hanno capito che i genitori fanno un torto ai figli. Non voglio più andare fuori, rimanere in Campania non è facile. Siamo tanti allenatori e le squadre sono poche. Io spero sempre che il lavoro che ho fatto negli anni se lo ricordi qualcuno perché la panchina mi manca tanto. Questa stagione ero ad un passo dal chiudere con l’Agropoli, poi per problemi extracalcistici è saltato tutto. Oltre all’Agropoli ho avuto contatti con la società del Porto Sant’Elpido nelle Marche ma per una scelta di non allontanarmi è svanito tutto. Per concludere non nascondo i contatti avuti con una società di Serie D calabrese”.

Periodo difficile per tutto il mondo a causa del virus ed anche per tutto il movimento del calcio dilettantistico.

“In questo momento il mio pensiero va a chi sta peggio di noi e chi deve portare avanti una famiglia in un momento di crisi sanitaria ed economica. Il calcio dilettantistico sta soffrendo moltissimo, qualche settimana fa il commentatore di Sky Adani ha speso belle parole per il nostro movimento. Bisogna decidere come ricominciare e quando anche se non sarà facile”.

Le società dilettantistiche, dopo la prima ondata sono tornate in campo in estate con la speranza di giocare e competere sul campo. La seconda onda purtroppo ha nuovamente bloccato tutto.

“Le società dilettantistiche hanno avuto un blocco. Bisogna vedere che tipi di protocolli verranno fuori e vedere come andare avanti. Non è facile perché nel calcio dilettantistico non è facile mantenere certe spese. La Lega di Serie D ha messo 3.000 € ma non lo so quanto può servire, ma l’Eccellenza non so se questi aiuti li avrà. Spero che il nuovo protocollo possa migliorare qualcosa. A livello extracalcistico ci sono tanti altri problemi con piccoli commercianti che stanno soffrendo.

La Serie D anche ha sofferto molto con numerosi rinvii, questa settimana dovevano essere recuperate molte gare ma saranno poche quelle che si giocheranno.

“La Serie D pure sta soffrendo tantissimo, con numerosi rinvii. Questo è un campionato che ti porta a fare più spostamenti e frequentare territori diversi e più gente. Sono convinto che non tutte le squadre di Serie D attuano il protocollo come fanno altre perché non ce la fanno. Quindi non puoi mantenere un protocollo simile alla Lega Pro che ha degli incentivi