Convegno Internazionale La colomba di Apollo. La fondazione di Cuma e il ruolo del culto apollineo nella colonizzazione greca d’Occidente
Segnaliamo questo importante convegno di archeologia perché organizzato e voluto da Carlo Rescigno e Valeria Parisi, il primo è noto in Penisola Sorrentina, per averci regalato una serie di conferenze nell’ambito dei cicli “Una storia di terra e di mare” curati da Felice Senatore e Carlo Pepe, oltre aver scavato e curato una serie di Mostre a Pompei . E poi perché si parla di navigazione, quella antica, quella greca.
16 novembre 2020, ore 9,15 In streaming su piattaforma Zoom
Link di accesso http://www.laboratoriocapys.it/lacolombadiapollo
La colomba di Apollo. La fondazione di Cuma e il ruolo del culto apollineo nella colonizzazione euboica d’Occidente
Secondo la tradizione riportata da Velleio Patercolo (1, 4, l) fu il volo di una colomba, simbolo di Apollo, a indicare alla flotta di coloni calcidesi, guidata da Ippocle e Megastene, la strada che li avrebbe condotti a Cuma.
Apollo è dunque presente fin dalle origini nel pantheon della colonia, strettamente legato al patrimonio religioso euboico e alla fase costitutiva dell’apoikia, con lo stesso ruolo di Archegetes riconosciutogli anche dai coloni di Naxos di Sicilia, che eressero un altare a lui dedicato nel luogo in cui sbarcarono. La fisionomia cultuale dell’Apollo cumano è però complessa e multifunzionale, fortemente caratterizzata dal ruolo oracolare esercitato per il tramite della Sibilla, e la sua definizione accompagna l’evoluzione storica della città in tutte le sue fasi cronologiche.
Il dossier documentario sul tema, ricco di fonti letterarie, epigrafiche, iconografiche, archeologiche di complessa interpretazione, è da tempo oggetto di un vivace dibattito scientifico che interessa, oltre a Cuma, anche le altre fondazioni euboiche (e non) dell’Italia meridionale e della Sicilia: l’origine dell’Apollo coloniale che, a seconda delle chiavi di lettura, si ritiene possa testimoniare l’influenza del santuario cicladico di Delos o di quello panellenico di Delfi, intercetta così anche temi di più ampia portata, legati alle dinamiche del movimento coloniale e al ruolo dei culti della madrepatria nel processo di formazione identitaria nelle nuove fondazioni d’Occidente.
L’organizzazione del Convegno Internazionale nasce dall’esigenza di tornare a riflettere su questi temi, anche alla luce dei nuovi dati archeologici disponibili e alla reinterpretazione di quelli già noti, con un orizzonte geografico ampio, che parte dall’area egea per arrivare in Campania, Calabria e Sicilia, e con incursioni nel mondo miceneo, etrusco e romano per osservare tradizioni locali, riscritture e rivisitazioni del culto e del rito apollineo.
La pluralità delle voci che saranno coinvolte nella discussione, espressione di specialisti appartenenti a tradizioni disciplinari diverse e a settori scientifici complementari, garantisce un confronto dinamico e un progresso delle conoscenze, con l’obiettivo di ricostruire, attraverso l’analisi di una singola personalità divina quale quella di Apollo, la complessità dell’intero sistema religioso e culturale antico.
Organizzazione scientifica:
Carlo Rescigno, Valeria Parisi – Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Progetto Eccellenza DILBEC 2018-2022
Laboratorio di ricerca “Capys”
Programma
MATTINA
Saluti istituzionali
9,15 – Maria Luisa Chirico, Direttrice Dipartimento Lettere e Beni Culturali Università degli Studi della Campania
9,30 – Alfonso Mele L’Apollo Cumano: la Sibilla, il guerriero e l’aedo
9,50 – Carlo Rescigno, Valeria Parisi, Università degli Studi della Campania Apollo sull’ acropoli. La fondazione di Cuma e il tempio superiore tra architettura e contesti rituali
10,10 – Sandrine Huber, Université de Lille Apollo in Cuma: A point of view from Delphi and metropolitan Euboea
10,30 – Marcello Lupi, Università degli Studi della Campania Navigazioni euboiche e connettività delia. Osservazioni a partire dall’Inno omerico ad Apollo
10,50 – Zozi Papadopoulou, Ephorate of Antiquities of Cyclades Sailing beyond boundaries. Thoughts on the role of Delian Apollo in the colonial activities of Paros and Naxos
Pausa
11,30 – Matilde Civitillo, Università degli Studi della Campania Smintheus: riflessioni sull’attestazione in miceneo e sull’etimologia del
termine
11,50 – Maria Costanza Lentini Naxos di Sicilia: guardando l’altare di Apollo Archegetes dalla città
12,10 – Lieve Donnellan, University of Melbourne Apollo Archegetes and the perception of the “foundation” in the Euboic
cities of Sicily
12,30 – Laurence Mercuri, Université Càte d’Azur / UMR 7264 CEPAM (Nice) Appunti dalla Calabria
12,50 – Discussione
POMERIGGIO
14,30 – Giovanna Maria Bacci Apollo a Zancle-Messana e sulla sponda siciliana dello Stretto
14,50 – Fernando Gilotta – Università degli Studi della Campania Appunti dal mondo etrusco
15,10 – Claudia Santi – Università degli Studi della Campania L’acquisizione di Apollo nel pantheon di Roma antica
15,30 – Filippo Demma – Parco Archeologico di Sibari Clara di Fazio – Sapienza – Università di Roma
Sotto il segno di Apollo: Roma e il Lazio fra Etruschi e Cumani. Religione e politica in età arcaica
15,50 – Discussione e Conclusioni
in collaborazione