…e non ci indurre in tentazione… Ricordando Ferdinando Palatucci
Minori, Costiera amalfitana ( Salerno ) Giovanni Paolo II° ,prima, e l’arcivescovo di Amalfi Ferdinando Palatucci subito dopo, discutevano, ognuno per il proprio ruolo, dell’opportunità di eleminare, sostituire il ” non ci indurre in tentazione” del Padre Nostro.
“Non può un Padre, diceva don FERDINANDO, consentire che i propri figli cadano in tentazioni”
Lo studioso FERDINANDO PALATUCCI confrontava il senso della nostra preghiera con quella di altre realtà cristiane e non.
Ora PAPA FRANCESCO ha consigliato tutti di pregare sostituendo la frase suindicata con “non abbandonarci in tentazioni” che è sinceramente più accettabile e più da cristiano-cattolico.
I francesi hanno già da tempo timidamente cambiato con ” non lasciarmi cadere in gtentazione” che sembra alquanto confortante.
Quindi, dai prossimi giorni il Padre Nostro verrà recitato con l’aggiustamento suindicato, seguendo le sollecitazioni del Santo Padre, in tutti i luoghi di culto.