IL SINDACO DE MAGISTRIS SIA STRUMENTO DI VERITÀ E NON DI BUGIE.
12 novembre 2020 | 09:49
IL SINDACO DE MAGISTRIS SIA STRUMENTO DI VERITÀ E NON DI BUGIE.
Le riflessioni del consigliere regionale Diego Venanzoni
Il sindaco di Napoli deve essere strumento di verità verso i cittadini, non può e non deve dire bugie e tantomeno ingenerare falsi allarmi nella popolazione.
Stamattina, durante una delle sue ormai infinite apparizioni nei media nazionali e locali, intervistato a Radio Crc, ha detto che se al comune arrivasse un commissario, verrebbero meno i servizi essenziali, che si fermerebbe tutto, finanche i trasporti e la raccolta dei rifiuti.
Non è accettabile questo becero terrorismo psicologico istituzionale che il sindaco mette in campo per il timore che domani il consiglio comunale possa votare contro e bocciare il bilancio preventivo e dar luogo allo scioglimento del consiglio comunale stesso e alla decadenza del primo cittadino che sarebbe sostituito, appunto, da un commissario prefettizio.
Come tutti sanno, il funzionario, nominato dal Ministro dell’Interno unisce in sé tutti i poteri del comune o della provincia: sindaco, giunta o consiglio e compie tutti gli atti di ordinaria e di straordinaria amministrazione.
Tutto prosegue normalmente, tranne, ovviamente, ciò che attiene le decisioni di importanza strategica.
Venga dunque in consiglio comunale e palesi la sua maggioranza, se pensa di averla ancora, oppure si dimetta e lasci il campo con onore e senza ricorrere ad accordi segreti e sottobanco con esponenti e consiglieri di opposizione, comportamento che certamente non rende dignità alla sua figura istituzionale e al suo recente passato di magistrato