Lettere da Piano di Sorrento – Diciamo la verità
LETTERE DA PIANO DI SORRENTO
“DICIAMO LA VERITÁ”
Gli argomenti del giorno sono due: il Covid-19 e le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Di questo si parla anche nei social e un po’ tutti noi finiamo per subirne il coinvolgimento nel quotidiano percorso dei giorni. Sul discorso del Covid c’entra anche la politica. Facciamo il punto sulla pandemia. Tralasciando di parlare della prima fase nella quale ci siamo guadagnati la stima di altri Paesi, veniamo a parlare di oggi: in gergo partenopeo la nuova ondata del virus si direbbe che “sta pazzianne a’ fa male”. Gli esperti, quelli seri, ci avevano avvertito che con l’autunno c’era il pericolo di una recrudescenza del Coronavirus. È come se la patologia si fosse assopita un momento durante l’estate per risvegliarsi con particolare veemenza. Che cosa è successo, è successo che, durante il periodo estivo, ci siamo illusi un po’ tutti, che fosse finita l’epidemia e che lentamente vi fosse un ritorno alla normalità. L’illusione è stata anche alimentata da certi personaggi che avrebbero fatto bene a tacere, raccontando panzane sulla natura del virus, sul fatto che si era affievolito e che, secondo qualche autorevole voce, era clinicamente scomparso. La confusione che ne è derivata, unitamente alla voglia di vivere, dopo un lungo “lockdown” ha portato, specie i giovani, a darsi alla pazza gioia. Feste, movide, discoteche in pieno fermento, etc. Il governo ha lasciato fare perché le discoteche andavano chiuse e si doveva frenare la smania dei vacanzieri nell’andare all’estero. Gli effetti di questa permissività si sono visti oggi con l’autunno caldo che era stato previsto. La pressione di Confindustria e di altri organismi economici sul governo forse ha indotto lo stesso a diventare più morbido, anche perché, indubbiamente, si è profilata una forte crisi economica. Oggi il ritorno del virus fa paura. I provvedimenti che sono stati adottati e che si stanno adottando da parte di chi ci governa, in un sondaggio effettuato, da alcuni sono stati considerati insufficienti, da altri eccessivi. Alcuni Governatori delle Regioni li hanno contestati ed è aumentata la lacerazione tra governo centrale e Regioni. La ragione non sta da nessuna delle due parti e vi è un clima generale di esasperazione. Occorre ritrovare l’unità nazionale. Le opposizioni dovranno smettere di fare la voce grossa e di criticare ogni singolo operato del governo. Occorre rimboccarsi le maniche per contrastare e sconfiggere il virus, in attesa di un vaccino ancora lontano.
Per quanto riguarda le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, il come si stanno svolgendo, ricorda il passato storico degli “Yankee” …il Far West. Non ho capito e manco voglio capire quali sono i criteri adottati per lo svolgimento della competizione elettorale, come anche lo scrutinio e la valenza dei voti. Mi auguro che sia eletto un Presidente di tutti gli americani che tuteli l’equilibrio con gli altri Paesi.
(avv. Augusto Maresca)