Manovra, decontribuzione al Sud fino al 2029 e rimborsi esentasse sui pagamenti con carte: le ultime novità
Salta l’aumento del 25% sulle sigarette elettroniche, cancellata la tassa sui money transfer. Stanziati 400milioni per il vaccino anti-Covid
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FONTE SOLE24ORE – ANSA
La manovra, nella bozza uscita dal consiglio dei ministri di venerdì 13 novembre, si arricchisce di alcune novità: la decontribuzione al Sud viene estesa fino al 2029 (ma con un decalage progressivo); c’è la conferma che il cashback sarà esentato dalle tasse; salta l’aumento del 25% sulle sigaretta elettroniche e viene cancellata la tassa sui money transfer. Infine vengono stanziati 400 milioni per il piano relativo al vaccino anti-Covid. Il testo sale a 248 articoli con 5 norme in più della prima versione.
Decontribuzione al Sud fino al 2029
L’articolo 27 della nuova bozza (che passerà al vaglio di un nuovo consiglio dei ministri probabilmente lunedì 16 novembre per poi approdare alla Camera) prolunga fino al 31 dicembre 2029 la decontribuzione per le assunzioni al Sud. È però previsto un decalage dell’agevolazione negli anni: sarà pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali versati sino al 31 dicembre 2025; poi si scenderà al 20% per il 2026 e il 2027; infine si ridurrà al 10% per il 2028 e il 2029. Entrano inoltre in manovra, come annunciato dal ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, sgravi al 100% per l’assunzione delle donne.