Minori : i festeggiamenti per santa Trofimena continuano
Minori, Costiera amalfitana ( Salerno ) . Non si è ancora spenta l’eco non tanto rumorosa ed un tantino malinconica, date le circostanze, della celebrazione della nascita e del martirio di Santa Tofimena, patrone di Minori e copatrona dell’arcidiocesi amalfitana con sant’Andrea, che già si pensa, e non a torto , al futuro appuntamento con la storia e con la Vergine di Patti del 27 di novembre.
A qualcuno, profano, può sembrare eccessivo festeggiare la stessa Santa diverse volte nel corso dell’anno (anche se non è il solo caso). Ma non tutti forse sono a conoscenza del fatto storico che emotivamente coinvolge il popolo minorese e quanti risiedono lontano dal paesino costiero.
Fermo restante il punto che le spoglie della santa Torfimena arrivarono via mare alla spiaggia di Minori nell’anno 640 d.C. e che esse, nell’839, furono sistemate in un luogo sicuro sotto l’altare eretto nella cappella. Questo per preservarle da ulteriori incursioni , come quella operata dal principe Sicardo di Benevento che trafugò il Corpo della Vergine portandolo nella sua Benevento.
Il luogo di occultamento era talmente sicuro che, scomparsi negli anni gli occultaori senza lasciare un riferimento, se ne perdettero tracce. Ma si doveva procedere a lavori di sistamazione del sacro edificio, per cui bisognava trovarle.
Questo fu possibile grazie a dei minoresi che, introdottisi furtivamente in chiesa la notte del 26 novembre 1793, scavarono nel luogo voluto dalla tradizione, rinvennero nuovamente le sacre reliquie tra la immensa gioia del popolo.
Per cui il 27 di novembre si festeggia il ritrovamento con una funzione religiosa e civile che anticipa l’avvicinarsi del Santo Natale.
Si spera ardentemente in un rallentamento della tensione ed in un abbassamento del pericolo sanitario.