Minori: la fede ha prevalso. Nottata finalmente senza botti per Santa Trofimena
Minori, Costiera amalfitana ( Salerno ) .Tutti a letto, la sera del 26 a Minori, con la certezza che, forse, sarebbe stata una nottata tranquilla:
E si, perchè ogni anno quella data ha inferto duri colpi notturni alla stabilità cardiaca, neurologica di buona parte dei minoresi: la notte trascorreva purtroppo accompagnata da un rumore frenetico di spari di botti ( i più giovani) e di mortaretti ( gli adulti) in una sorta di veglia ( un tempo era di preghiera) per la Santa Protettrice.
Quest’anno la sensibilità di tutti (nessuno escluso) ha fatto si che Minori in costa d’ Amalfi potesse godere di una nottata tranquilla: la predisposizione al rispetto di anziani, ammalati, lavoratori ha consegnato una notte di preghiera e basta (anche perchè sollecitati dall’amministrazione comunale) nell’attesa della Messa mattutina (celebrata dal giovane don Salvatore Criscuolo) il giorno della festa.
Silenzio, come in silenzio i minoresi cercavano il corpo di santa Trofimena che mani pietose avevano occultato per sottrarle alla cupidigia dei barbari di turno.
Non è stala la pandemia, no! E’ stato il risveglio da un torpore decennale che offuscava le menti di gente poco accorta, poco predisposta all’amore, per nulla da considerarsi “fedeli”: nessuno è stato disturbato e tutti hanno potuto essere svegliati dagli zampognari che suonavano i canti natalizi per le vie del borgo.
E, in tutta sincerità, c’è stato il concorso della mancanza di euro disponibili.