Positano. Commemorazione dei Caduti e Festa delle Forze Armate. Il sindaco: “Solo con un Paese unito riusciremo a superare questo momento”
Positano. Commemorazione dei Caduti e Festa delle Forze Armate. Il sindaco: “Solo con un Paese unito riusciremo a superare questo momento”. Riportiamo di seguito quanto ha scritto sulla sua pagina Facebook il sindaco di Positano, la perla della Costiera Amalfitana, Giuseppe Guida, in occasione della Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre e della Festa delle Forze armate.
Il 4 Novembre è il giorno della Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre, ma allo stesso tempo è anche il giorno del ringraziamento ai militari in servizio e dunque Festa delle Forze armate. Quando ricordiamo i nostri caduti, quindi, non facciamo omaggio a valori legati al concetto di guerra, bensì a valori che esaltano la profonda umanità del sacrificio, dell’eroismo, della dedizione. Quanto accaduto allora e nel conflitto mondiale successivo, ci ha reso evidente che la guerra, qualsiasi essa sia, è un’esperienza da non ripetere.
L’abbiamo scritto nella nostra Costituzione Repubblicana: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli” e, allo stesso tempo, sancisce la difesa della Patria come dovere del cittadino.
É con questo mandato che oggi le nostre Forze armate assolvono al proprio dovere.
Da sottolineare poi, il loro grande lavoro svolto in occasione di emergenze e calamità che hanno colpito nel corso degli anni il nostro Paese. Anche oggi, in questo momento così difficile di pandemia, le Forze Armate sono in prima linea per aiutarci ad uscire il prima possibile da quest’incubo!!!
Oggi è anche il giorno del ringraziamento di tutte le forze dell’ordine, di tutti gli uomini e le donne che giorno dopo giorno onorano la divisa che indossano. A loro va la mia gratitudine, quello di tutta l’amministrazione e dell’intera comunità per il lavoro che ogni giorno svolgono con abnegazione e spirito di servizio per il bene e la sicurezza della nostra Positano.
Sono onorato quest’oggi di indossare la fascia tricolore, perché la ricorrenza odierna deve diventare occasione di riflessione. Sono convinto infatti che il passato ci aiuta a comprendere il significato del presente e attraverso i nostri ruoli di adulti, genitori, educatori, dobbiamo essere in grado di trasmettere ai nostri giovani il senso di responsabilità e di appartenenza alla nostra terra. Solo così saremo in grado di ripudiare le guerre, vincere l’egoismo umano e il disimpegno civico, per continuare a conquistare la libertà, la pace, la democrazia.
Dunque, oggi vogliamo rendere omaggio a tutti coloro che, spinti da un forte senso di appartenenza alla Patria, hanno sacrificato il bene più prezioso che avevano: la vita, dimostrando un grande senso di attaccamento ai valori del Tricolore.
Solo con un Paese unito, cosí come immaginato da tutti coloro che hanno lottato in prima persona per questo ideale, riusciremo a superare a testa alta anche il periodo di difficoltà senza precedenti che si è presentato ai nostri giorni.
Oggi bisogna raccogliere queste testimonianze per trovare gli stimoli e la forza di combattere, con grande senso responsabilità, ma soprattutto di solidarietà verso tutte le persone più deboli e le famiglie colpite maggiormente dal virus. Nessuno dovrà essere lasciato indietro.
Viva l’Italia, lItalia dei Valori, l’italia unità!!!