Praiano, odissea tamponi e ritardi Asl. Il sindaco Caso: “La giornata peggiore della mia vita” – ESCLUSIVA

"E' stato peggio di un di una maratona" ha dichiarato Anna Maria Caso a Positanonews

Praiano (Salerno). Dopo i 5 casi di positività al covid-19 registrati nel comune della Divina costiera, sono scattate tutte le procedure per arginare il contagio e individuare la rete dei contatti, tramite uno screening in programma per questa mattina del 3 novembre. Ben 47 tamponi sono stati prelevati, mentre altri 15 circa sono stati effettuati in laboratori privati. Inutile raccontare i notevoli ritardi a cui ha dovuto far fronte il sindaco f.f. Anna Maria Caso, che abbiamo potuto ascoltare in esclusiva per far luce su quanto accaduto.

Ieri pomeriggio alle 14 ci chiamano dall’Asl per dirci che sarebbero venuti a fare il tampone questa mattina alle nove – ha esordito il sindaco Caso. Noi alle otto avevamo già tutto pronto, grazie anche alla Protezione Civile della Millenium di Amalfi, le persone erano tutte qui per farsi il tampone e stavano aspettando l’Asl. Poi chiamo la dottoressa due volte, la quale prima mi riferisce che dovevano ritirare i tamponi e in seguito che si trovavano ancora a Cava de’ Tirreni. Come potete immaginare sono passate ore e per me è stato veramente difficilissimo gestire la situazione, è stata la giornata peggiore della mia vita, la peggiore da amministratore. E’ stato peggio di un di una maratona. 

In seguito c’era bisogno di fare il tampone domiciliare ai cinque contagiati – aggiunge il sindaco Caso, ai quali auguriamo una pronta guarigione. Per fare questo c’è un protocollo, non bisogna stare in una macchina chiusa, quindi ci siamo dovuti procurare un autocarro scoperto e la dottoressa e poi è andata a fare questi cinque tamponi domiciliari. Per fortuna abbiamo solo cinque persone contagiate e speriamo che non ci siano altre, ma in ogni caso noi affronteremo tutto. Noi della costiera siamo tutti uniti e ci organizziamo bene per queste problematiche. Ringrazio il Dottor Cavaliere che veramente si è prodigato, ringrazio la Millenium di Amalfi, ringrazio tutti. Veramente ci siamo trovate vittime inerti una situazione dove veramente i sindaci sono impotenti. 

Per noi è stato difficile gestire queste persone con le quali sono mortificata, imbarazzata, mi sono sentita impotente, ma è una situazione che non avrei mai immaginato di vivere. Il mio messaggio – conclude la Caso è che noi dobbiamo essere tutti uniti in costiera e fare fronte unico, organizzarci insieme anche per i tamponi e dare un messaggio forte anche come istituzione. Io spero davvero che Praiano abbia fatto da cavia.

Non possiamo far altro che appoggiare il sindaco f.f. Anna Maria Caso nelle sue dichiarazioni, perché effettivamente non è la prima situazione di problematiche disorganizzative. Tamponi che non si trovano, una situazione di sofferenza della stessa Asl che provoca un disagio enorme nei cittadini, i quali vengono invitati a rispettare le regole, ma dall’altra parte non vedono le istituzioni funzionare al meglio.

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