Rugby, Christophe Dominici trovato morto a 48 anni

24 novembre 2020 | 22:22
Share0
Rugby, Christophe Dominici trovato morto a 48 anni

Rugby, Christophe Dominici trovato morto a 48 anni

 SPORT
Rugby, Christophe Dominici trovato morto a 48 anni

Afp

L’ex giocatore di Stade Francais, Tolone e Nazionale francese Christophe Dominici, è scomparso ad appena 48 anni. Il mondo del rugby è sotto choc per la morte dell’ex giocatore in circostanze ancora da chiarire. Il corpo è stato trovato privo di vita ai piedi di un edificio abbandonato al Parc di Saint-Cloude, a Parigi.

“Con immensa tristezza e immenso strazio lo Stade Français apprende la notizia della scomparsa di Christophe Dominici. Durante gli undici anni trascorsi con i nostri colori, Christophe, grazie al suo incredibile talento e alla sua classe, ha contribuito a scrivere la leggendaria storia del club. Le sue imprese con la Nazionale, la cui maglia ha indossato per 65 volte, hanno colpito migliaia di giovani rugbisti e permesso alla Francia di scrivere alcune delle pagine più belle della sua storia”, ha spiegato in un comunicato lo Stade Français. “Genio del rugby e amico senza pari, lascia un grande vuoto presso la nostra comunità. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia, alla compagna Loretta e alle figlie Chiara e Mia”.

 SPORT

Rugby, Christophe Dominici trovato morto a 48 anni

Afp

L’ex giocatore di Stade Francais, Tolone e Nazionale francese Christophe Dominici, è scomparso ad appena 48 anni. Il mondo del rugby è sotto choc per la morte dell’ex giocatore in circostanze ancora da chiarire. Il corpo è stato trovato privo di vita ai piedi di un edificio abbandonato al Parc di Saint-Cloude, a Parigi.

“Con immensa tristezza e immenso strazio lo Stade Français apprende la notizia della scomparsa di Christophe Dominici. Durante gli undici anni trascorsi con i nostri colori, Christophe, grazie al suo incredibile talento e alla sua classe, ha contribuito a scrivere la leggendaria storia del club. Le sue imprese con la Nazionale, la cui maglia ha indossato per 65 volte, hanno colpito migliaia di giovani rugbisti e permesso alla Francia di scrivere alcune delle pagine più belle della sua storia”, ha spiegato in un comunicato lo Stade Français. “
Genio del rugby e amico senza pari, lascia un grande vuoto presso la nostra comunità. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia, alla compagna Loretta e alle figlie Chiara e Mia”.