Sorrento, dal Comune nessun riscontro di controllo dei lavori segnalati alla struttura alberghiera e scatta la denuncia all’Autorità Giudiziaria.

14 novembre 2020 | 16:20
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Sorrento, dal Comune nessun riscontro di controllo dei lavori segnalati alla struttura alberghiera e scatta la denuncia all’Autorità Giudiziaria.

E’ quanto fanno sapere le Associazioni ambientaliste e contro le illegalità presenti sul territorio, dopo che a distanza di giorni da una segnalazione, sollecitata dai cittadini e inviata agli Uffici comunali nonché all’ Autorità di vigilanza locale preposta, i lavori continuano senza sosta.

Sorrento – La storia inverosimilmente si ripete! Nonostante inequivocabili segnalazioni dirette a chi di dovere, quando si tratta di controlli a cantieri presso determinate strutture inerenti a lavori che potenzialmente potrebbero apportare modifiche o danni importanti al nostro territorio, a differenza di quanto, nelle stesse condizioni può capitare  al normale cittadino (nei confronti del quale in genere i controlli sono molto più solerti), sembrerebbe invece  che una sorta di inerzia cali all’improvviso tra gli Uffici Comunali e le Autorità di vigilanza sollecitati. E’ quanto ancora una volta si è verificato lungo il nostro territorio quando, le scorse settimane, le Associazioni ambientaliste e contro le illegalità, a seguito di numerose segnalazioni provenienti dalla cittadinanza, avevano sollecitato (tramite richiesta scritta inviata via pec) gli Uffici Comunali preposti (Antiabusivismo) e le Autorità locali di vigilanza  ad intervenire, per effettuare i dovuti controlli, presso una nota struttura alberghiera del centro città. Dove da giorni era in fase di allestimento un cantiere che lasciava presumere l’inizio di lavori per un ulteriore aumento di cubatura. Nella richiesta veniva specificato di controllare se i lavori in fase di realizzazione fossero stati autorizzati dagli Uffici comunali preposti e dalle Autorità e/o Enti competenti. Dubbi legittimi in quanto da una ricerca sull’Albo Pretorio del Comune non risultava alcuna autorizzazione rilasciata, né tanto meno agli ingressi della struttura era visibile la tabella  di cantiere come previsto dalla normativa. Mentre molti cittadini ricordavano che già in passato presso la stessa struttura fu bloccato un  medesimo tentativo di aumento di cubatura.

Ebbene a distanza di quasi dieci giorni dall’invio della segnalazione, mentre i lavori proseguivano presso la struttura segnalata, nessun cenno dal Comune  è pervenuto alle Associazioni in merito ai controlli sollecitati. Né tanto meno sortivano  effetto alcune sollecitazioni telefoniche presso gli Uffici Comunali, nonché agli esponenti delle   forze politiche di Maggioranza  dichiaratosi più sensibili alla tematica ambientale ed alla tutela del nostro prezioso territorio.

Le Associazioni, sollecitate ancora una volta dalla cittadinanza che rimaneva a questo punto impotente di fronte ad un presumibile ennesimo sfregio al paesaggio, come loro costume, sono passate immediatamente all’azione. Evidenziando l’anomala inerzia dei responsabili degli Uffici Comunali preposti e delle Autorità di vigilanza locali ed avvertendo di tale situazione  sia l’Autorità Giudiziaria che le Autorità ed Enti Istituzionali superiori. Un ulteriore esempio di come soltanto grazie all’intervento ed all’attenzione dei cittadini, che un territorio dall’importanza paesaggistica ed ambientale come quello sorrentino (paradossalmente fondamentale per l’ economia turistica) potrà  anche in futuro essere tutelato. Mentre ancora una volta si è costretti ad evidenziare, nonostante proclami di cambiamento e di buona volontà, come i percorsi della politica e del rispetto delle regole (compreso la tutela dell’ambiente e del paesaggio) siano incanalati su due binari completamente diversi. – 14 novembre 2020 – salvatorecaccaviello

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