2020, ultimo anno con il terribile cattivo tempo

29 dicembre 2020 | 13:34
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2020, ultimo anno con il terribile cattivo tempo

Chi più ne ha ne metta: cosa dobbiamo attenderci ancora, quale altro castigo dobbiamo sopportare in questo malefico anno bisestile, portatore del detto “anno bisesto, anno funesto”?
Le abbiamo viste, sentite, sopportate, affrontate di tutti i colori sperando che questo anno non abbia ancora qualcosa in serbo per l’intera umanità e che non chieda in prestito qualche giorno al successore,.
La costa amalfitana, di buon mattino, presentava un aspetto lato mare quasi simile alle ore postalluvionali: spiagge, lungomare e zone limitrofe invase da tutto ciò che il mare, distruggendo, ha depositato.
Queste ore infernali hanno spento il sorriso speranzoso che andava affacciandosi sul volto di tanti con le visioni di quanti(i più esposti e necessariamente bisognosi) si sottoponevano al vaccino anti Covid, Ma, nonostante ciò , c’è sempre qualcuno (per non dire tanti) indefinibile ed inclassificabile che, incurante del grave pericolo per sè e per gli altri, agisce in un modo condannabile nonostante le notizie che le morti non siano diminuite di tanto.
E queste morti non sollecitano più di tanto i responsabili della sanità nazionale a fare presto, sull’esempio della ormai mitica cancelliera tedesca Merkel. E meno male che la Mertkel agisce autonomamente perchè i tedeschi compongono la grande colonna di turisti che arrivano in ITALIA portando sollievo economico alle nostre organizzazioni di soggiorno e turismo.
Ora, per ben preopararci alla prossima stagione turistica, tutti all’opera; ognuno per la propria parte a preparare il territorio, in parte devastato nel corso dell’anno, per consegnare una allettante cartolina di invito( montano, marino, città d’arte, ecc.) al soggiorno di tanti che sono alle prese con le prenotazioni per le mete scelte.
E a Minori, lasciatemelo passare, sembra che, sindaco in testa, ci sia una maggiore determinazione di sicurezza in primis e di lavoro turistico che è un bene per tutti.