Al Vigorito di Benevento va in scena non solo una partita di calcio ma una favola. La favola dei fratelli Inzaghi Pippo sulla sponda giallo-rossa e Simone su quella bianco celeste si affrontano per l’orgoglio di Mamma e Papà Inzaghi. La sfida comunque è avvincente anche se a tratti risulta essere noiosa e molto equilibrata. Nei primi 45 ‘ la Lazio tenta d’impadronirsi del campo ma il suo fraseggio appare lento e stucchevole. Al 5’ però è il Benevento ad andare vicinissimo al goal. Lapadulla di testa sciupa un’occasione d’oro. Cross dalla sinistra Lapadulla colpisce il pallone ma Reina respinge, sulla respinta Glik tiro ma Reina si traveste da Garellik e respinge il pallone di piede. La Lazio orfano del suo gladiatore Acerbi scende al Vigorito con il classico 3-5-2- La difesa è composta da Hunt centrale, Luis Felipe a destra e Marusic a sinistra. Il centrocampo è composta da destra verso sinistra da: Lazzaro. Savic , Escalante Luis Alberto che fa da spola tra centrocampo e attacco e Radu. In attacco ci sono Correa ed Immobile. La Lazio fino al 22’ fa un giro palla irritante ed inutile. Al 25’ Immobile decide che era il caso di dare una svolta alla partita. Cross dalla destra Immobile come un falco anche se è il simbolo dell’aquila biancoceleste, s’inserisce tra due difensori sanniti e poi con un bel tiro uccella Montipò. Il goal della Lazio non fa demordere le streghe che si rendono protagonisti di numerose azioni goal. Lapadulla spreca un altro goal tirando fuori un pallone che merita miglior destino. Al 43’ bell’iniziativa di Caprari che salta due avversari e tira ma il muro Reina respinge e devia in angolo. Al 45’ Schiattarella pareggia con un bel tiro all’interno dell’area che batte Reina. Nel secondo tempo le due squadre cercano di non farsi del male, La Lazio continua nel suo giro palla molto stucchevole ed il Benevento ne approfitta per sistemarsi in campo. Nei minuti finali però la Lazio ed il Benevento cercano di vincere. Al 82 Savic di testa cerca la via del goal. Il pallone va alto di poco. Andreas Perreira dalla lunga distanza cerca la via del goal, alto di poco. Il Benevento cerca con Improta la via del goal in due occasioni ma Reina respinge in entrambe le azioni. Nel finale un poco di nervosismo tra la fila Sannita. L’arbitro Pairetto, figlio del Pairetto che sancì la vittoria del primo scudetto azzurro nel 1986-87, espelle prima Pasquale Foggia, ex gloria laziale, e Schiattarella che si fa espellere per un brutto fallo su Correa che macchia una prova superlativa. Finisce 1-1 e come in tutte le favole vissero tutti felici e contenti ma il calcio non è una favola e quindi non furono vincenti.
IL TABELLINO
BENEVENTO-LAZIO 1-1
MARCATORI: 25′ Immobile (L), 45′ Schiattarella (B)
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Tuia (46′ Foulon), Glik, Barba; Hetemaj (81′ Di Serio), Schiattarella, Ionita; R. Insigne (61′ Improta), Caprari (81′ Dabo); Lapadula (71′ Iago Falque). All. F. Inzaghi.
LAZIO (3-5-2): Reina; Luiz Felipe (59′ Patric), Hoedt, Radu (80′ Caicedo); Lazzari, Milinkovic-Savic, Escalante (80′ Cataldi), Luis Alberto (80′ Pereira), Marusic; Correa, Immobile. All. S. Inzaghi.
Arbitro: Pairetto
Ammoniti: Tuia (B), Lapadula (B), Luiz Felipe (L), Patric (L)
Espulsi: Schiattarella (B)