Addio a Paolo Rossi, l’eroe gentile dell’Italia campione del mondo del 1982
Addio a Paolo Rossi, l’eroe gentile dell’Italia campione del mondo del 1982
Sconfitto a 64 anni da un male incurabile,oltre al campione se ne va un simbolo di un’Italia protagonista, ambiziosa e competitiva.
A 64 anni,si spegne per un tumore ai polmoni (come riporta Gazzetta.it) uno dei più grandi nomi del calcio italiano dell’epoca moderna: Paolo Rossi. L’annuncio della sua morte è arrivato dal profilo Instagram della moglie Federica Cappelletti. Protagonista indiscusso e capocannoniere, con sei reti all’attivo, dei Mondiali vinti dall’Italia in Spagna nel 1982. Fu considerato una «divinità» anche dai cronisti brasiliani, che subirono attoniti la straordinaria tripletta di Italia-Brasile 3-2 (valsa anche un libro dal titolo inevitabile: «Ho fatto piangere il Brasile»). Una tripletta storica che, insieme ad altre indimenticabili imprese, quell’anno gli valse anche la vittoria del pallone d’oro.In quel periodo giocava nella Juventus, dove rimase dal 1981 al 1985; la stagione successiva passò al Milan e l’anno dopo chiuse la carriera al Verona. Ricoprì anche il ruolo di dirigente, per poi approdare definitivamente in TV in qualità di esperto tecnico. Oltre al campione oggi se ne va un simbolo di un’Italia protagonista, ambiziosa e competitiva come lo fu quella degli anni ottanta. Ciao Pablito, grazie per esserci stato! – 10 dicembre 2020 – salvatorecaccaviello