Chi sara’ il portiere della Nazionale per i prossimi anni?

30 dicembre 2020 | 09:17
Share0
Chi sara’ il portiere della Nazionale per i prossimi anni?

Gianluigi Donnarumma   anni 21 scadenza  nel 2021  valutazione  60 milioni

Alex Meret   anni 23 scadenza 2023 valutazione 20 milioni

Alessio Cragno    anni 26 scadenza 2024 valutazione 20 milioni

 Pierluigi Gollini anni 25 scadenza 2023 valutazione 17 milioni

Marco Silvestri  anni  29 scadenza 2022 valutazione 10 milioni

 Lorenzo Montipo’             anni 24 scadenza 2022 valutazione 5 milioni

Salvatore Sirigu   anni 33 scadenza 2022 valutazione 3 milioni

L’Italia è tornata il Paese dei portieri. Ne abbiamo tanti e tanti di qualità. Abbiamo un campione, Gigio Donnarumma, e una mezza dozzina di grandi portieri di varie generazioni. Abbiamo un futuro assicurato in quel ruolo che, fra l’altro, in questo momento sta movimentando anche il mercato fra probabili cambiamenti di squadra nel prossimo mese (Sirigu) o nella prossima sessione (Cragno seguito dall’Inter) e trattative di prolungamento contrattuale (lo stesso Donnarumma).

SENZA DIMENTICARE BUFFON… Basta ricordare i numeri uno convocati da Mancini nel suo biennio in Nazionale per capire il livello attuale. La lista è nutrita: Sirigu, Cragno, Perin, Gollini, Meret, Silvestri e Donnarumma. Ma se per caso, nessuno di questi portieri fosse disponibile per l’Europeo, il ct potrebbe sempre rifarsi a Buffon, il capostipite, il ragazzo che a 42 anni sta battendo anagrafe e diffidenza.

I GIOVANI. Donnarumma sarà titolare della Nazionale almeno per i prossimi tre Europei e tre Mondiali. Nell’Italia di Mancini è probabilmente il giocatore di maggior spessore insieme alla Scarpa d’Oro Immobile. Ha 21 anni e dietro di lui ci sono portieri meno giovani, ma che stanno facendo molto bene in campionato. Sullo stesso notevole rendimento del milanista possiamo mettere il veronese Marco Silvestri, classe ‘91, e l’atalantino Pierluigi Gollini, classe ‘95. E per far capire ancora meglio il periodo lucente dei portieri italiani si può anche ricordare il vice di Gollini, ovvero Marco Sportiello (‘92) che in campionato ha sostituito degnamente il titolare. Quanto a Silvestri è uno dei portieri meno battuti nelle prime 14 giornate. Alessio Cragno (‘96) si è ripreso molto bene dall’infortunio della stagione scorsa come sta dimostrando in questa prima parte del campionato. Non a caso lo sta seguendo l’Inter per il dopo-Handanovic.

PORTIERI-SALVEZZA. Si stanno confermando su eccellenti livelli anche i portieri in lotta per la salvezza. Emil Audero (‘97) è già al terzo campionato da titolare con la Sampdoria. Ha fatto l’intero percorso delle nazionali giovanili, dalla Under 15 alla Under 21, per l’esattezza sette nazionali con almeno due presenze a squadra, ma aspetta ancora la chiamata di Mancini. Per conquistare il ct, deve fare un altro salto. Lorenzo Montipò (‘96) è invece al debutto in Serie A, conquistata da titolare col Benevento. Nonostante alcuni rovesci (fra Inter e Roma ha incassato 10 gol), Inzaghi non ha mai avuto dubbi sulle sue qualità e i fatti gli hanno dato ragione visto che Montipò nelle ultime 7 partite ha subìto appena 2 gol. Fra l’altro ha il record di partite con la porta inviolata. Alex Cordaz (‘83) in A c’era già stato, proprio col Crotone, della cui porta è titolare da sette stagioni. Ha una difesa che prende un sacco di gol, ma gli ultimi buoni risultati dei calabresi sono in gran parte merito suo, oltreché di Messias.

IN DIFFICOLTA’. E’ strano vedere Sirigu (‘87) ai margini della sua squadra. In Serie A e in Ligue1 (quando era al Paris Saint Germain) è sempre stato titolare, ma a Torino sono sorti contrasti con Giampaolo che nelle ultime partite gli ha preferito Milinkovic-Savic. Potrebbe lasciare i granata nelle prossime settimane per prendere il posto di un collega che sembra non convincere fino in fondo, Antonio Mirante. Nemmeno il giovane Alex Meret (‘97) è nelle grazie del suo allenatore Gattuso che punta su Ospina per le sue migliori capacità tecniche: volendo iniziare a giocare dalla sua area di rigore, il colombiano gli garantisce un palleggio senza rischi.

fonte:corrieredellosport